Giovane morto, il fratello, "Alcol e droga? Su Florian solo calunnie"

La famiglia del 19enne parla dopo le prime ipotesi sulle cause della morte

Fiori e lacrime per Florian (nel riquadro)

Fiori e lacrime per Florian (nel riquadro)

Pisa, 10 marzo 2016 - Non ci sta e respinge le teorie secondo cui il fratello fosse dedito all'alcol e alla droga. Philip Schmidt, fratello di Florian Schmidt, il ragazzo trovato morto in piazza dei Miracoli, dice la sua sul caso che ha commosso Pisa. Il giovane 19enne è stato trovato senza vita in piazza dei Miracoli, vicino al Battistero. Per lui non c'era più niente da fare. L'autopsia ha chiarito che aveva tracce di alcol nel corpo. "Mio fratello non era un drogato", ha detto Philip al sindaco di Montescudaio Simona Fedeli. Il primo cittadino, in un comunicato, ha poi aggiunto: «Philip  è il portavoce ufficiale della famiglia, distinto e lucido, pur nel dolore e nella commozione, mi ha riferito dello sdegno con cui hanno appreso le notizie circa i risultati dell'autopsia del fratello. Egli riferisce che le cause della morte sono ignote e al momento non sono attribuibili ad alcool e droga». Per questo i familiari, prosegue la nota, «hanno già intrapreso vie legali per l'ipotesi di diffamazione» perché non vogliono «che il nome di Florian venga infangato con queste calunnie». «Spero - ha aggiunto Philip nella nota concordata con il sindaco e diffusa dal Comune - solo che venga fuori la verità. Mio fratello amava stare in compagnia e odiava la solitudine: dubito quindi che quella notte sia rimasto da solo».