Migrante accoltellato: lesione all’addome

Ospite del Cas finisce in ospedale. Misteriosa aggressione nel centro gestito dalla Paim

Ambulanza (foto d'archivio)

Ambulanza (foto d'archivio)

Pisa, 12 novembre 2017 - Sirene spiegate, un’ambulanza a tutta velocità e, poco dopo, una volante della polizia. Non è ancora chiara la dinamica – e solo l’indagine al momento in corso potrà dare maggiori elementi per ricostruire la vicenda – di quello che è successo venerdì sera, poco dopo le 22.30, in viale Isabella, lo stradone isolato di Migliarino che collega via del Mare a via delle Pratavecchie. Poco dopo le 22 da un immobile privato (attualmente gestito dalla cooperativa Paim che tra le tante attività si occupa anche di prima accoglienza) che ospita 14 migranti è partita una telefonata al 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza.

QUANDO i sanitari sono arrivati al casolare di viale Isabella si sono trovati di fronte un ragazzo – al momento sono certi solo i suoi 23 anni e la nazionalità straniera – con una ferita all’addome con fuoriuscita degli organi addominali e, proprio per questo, hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e di un’ambulanza col medico a bordo. Il giovane è stato trasportato in codice giallo al policlinico di Cisanello dove è attualmente ricoverato sebbene non sia in pericolo di vita. Ma al momento resta il mistero su cosa sia effettivamente accaduto all’interno del Cas, il centro di accoglienza straordinaria che ospita 14 migranti nella frazione vecchianese. Sul tappeto degli inquirenti, che hanno aperto un’indagine, una serie di ipotesi. Un’aggressione? Una discussione degenerata? Un regolamento di conti o un banale incidente domestico? Per ora si tratta solo di ipotesi come del resto sono tali anche quelle per provare a capire l’oggetto che ha provocato la profonda ferita all’addome della vittima. Un coltello? Forse un oggetto contudente? Ad oggi sono solo interrogativi da chiarire – ma la certezza del ferimento del giovane resta – e lo stretto riserbo delle forze dell’ordine, che proprio in queste ore stanno ricostruendo la dinamica dei fatti e procedendo all’identificazione dei soggetti coinvolti, non viene in aiuto e contribuisce a non sciogliere i dubbi.

«ATTUALMENTE è in corso un’indagine della polizia – spiega il sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori – e non ho ulteriori elementi da fornire. E’ il primo episodio di questo genere che si verifica al centro di accoglienza straordinaria in viale Isabella perché, da quando sono sindaco, nonci sono mai stati problemi. Il personale della cooperativa mi conferma che il ragazzo ferito è uno degli ospiti più integrati e posso confermare che parla bene l’italiano, fa il volontario alla Pubblica Assistenza e si dà da fare per aiutare il Comune nella pulitura delle strade e degli spazi pubblici».