L’insufficienza della valvola tricuspide corretta senza aprire il cuore

Innovativo intervento dell’équipe della sezione dipartimentale Emodinamica dell’Aoup

Sonia Petronio

Sonia Petronio

Pisa, 17 luglio 2017 - Nei giorni scorsi o l’équipe della sezione dipartimentale Emodinamica dell’Aoup, diretta dalla professoressa Sonia Petronio, ha compiuto con successo un innovativo intervento di correzione dell’insufficienza della valvola tricuspide con tecnica mini-invasiva, cioè senza aprire chirurgicamente il torace ed il cuore, ma inserendo degli strumenti attraverso dei cateteri posizionati nella vena giugulare. L’insufficienza della valvola tricuspide è una patologia frequente che causa gravi disturbi ai pazienti (affanno, marcato edema degli arti inferiori, ascite, sofferenza epatica) ma che raramente viene trattata per via chirurgica tradizionale per il rischio operatorio elevato. L’intervento realizzato dalla professoressa Petronio consiste nell’applicazione di alcuni punti di sutura sull’anello della valvola posta tra l’atrio destro ed il ventricolo destro, allo scopo di restringere l’anello valvolare e quindi ridurre il grado di insufficienza della valvola. Si tratta del terzo intervento in Europa, realizzato all’interno di uno studio clinico finalizzato all’ottenimento del marchio CE per la metodica. La procedura è durata circa cinque ore e la paziente si è potuta alzare già in prima giornata post-intervento. Con questa importante novità, l’Emodinamica dell’Aoup conferma il suo ruolo di punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per il trattamento percutaneo (non chirurgico) delle patologie delle valvole cardiache.