«Leo e i piccoli desideri». Un anno per farli avverare

L’iniziativa promossa dall’Associazione Lungofiume e da La Nazione

Una coppia esprime un desiderio sul Ponte di Mezzo

Una coppia esprime un desiderio sul Ponte di Mezzo

Pisa, 8 gennaio 2018 - UN’INIZIATIVA lunga un anno. Piccoli sogni da realizzare. Due realtà – il quotidiano La Nazione e l’associazione Lungofiume – insieme per un progetto che chiama a raccolta i lettori. «Leo e i piccoli desideri», questo appunto il titolo. Un’idea che nasce dalla volontà di una famiglia, residente nel territorio pisano, per ricordare un proprio caro prematuramente scomparso.

«Una famiglia che preferisce per ora mantenere l’anonimato – come spiega il presidente dell’associazione Lungofiume Massimo Corevi – ma che è il motore che permetterà al progetto di concretizzare i desideri in realtà. In una società che va di corsa e non si sofferma ad osservare i problemi di chi ti vive accanto intendiamo, infatti, rivolgere il nostro interesse alle istanze che germogliano sul nostro territorio. Cercheremo di far emergere storie personali o collettive segnalate direttamente dagli interessati o da terze persone. La volontà è raccontare fatti in cui le voci che chiedono aiuto non siano solo rumori occasionali ma diventino testimonianza di solidarietà e trovino, quando possibile, anche un fine nella risoluzione materiale dei ‘piccoli desideri’ espressi». Un impegno che l’associazione Lungofiume ha deciso di assumersi nell’ambito dell’intenso programma di attività che lo scorso anno ha avuto come filo conduttore il tema del silenzio nelle sue più diverse declinazioni – tra teatro, arte e iniziative di solidarietà – e che nell’arco del 2018 svelerà presto altre interessanti novità.

Le richieste con i piccoli desideri nel nome di Leo dovranno pervenire all’Associazione Lungofiume a partire da oggi per tutto l’anno in corso. Un’apposita commissione selezionerà le richieste e sceglierà quelle valide per essere segnalate ed approfondite. Alla redazione de La Nazione il compito di raccontarle e dar loro spazio. E alcuni «desideri» troveranno attenzione e risposte concrete in modo da poter essere esauditi. L’aggiudicazione ufficiale avverrà tra dodici mesi, il 6 gennaio 2019 (in caso di urgenze particolari l’assegnazione del premio potrà essere comunque anticipato). Gli indirizzi mail ai quali inviare le richieste e le storie sono: [email protected], [email protected] ma è anche possibile mandare la propria ‘letterina’ alla sede dell’associazione in via Cruto 2, 56122 Pisa.