Incidente mortale sull'Aurelia
Pisa, 15 aprile 2017 - Il dolore, atroce, per la perdita di Tiziana, un dolore che convive e si mescola, ora dopo ora, all’angoscia per le condizioni di Valentina, ancora ricoverata in prognosi riservata in rianimazione all’ospedale di Cisanello. Poche parole e tanta commozione nel quartiere di Gagno dopo il terribile incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì lungo l’Aurelia tra la Yaris di Tiziana Biancani, 56 anni, livornese di origine ma residente da sempre in via San Jacopo a Pisa, e un mezzo dei parà. La donna è morta sul posto, stritolata tra le lamiere. E’ ancora gravissima la figlia 27enne, Valentina Del Corso, studentessa di Ingegneria edile, che sedeva sul sedile del passeggero. «Resisti, resisti Chicca mia... so che puoi farcela... sii forte, perché forse sei la persona più forte ch’io conosca...non mollare, io ti sono accanto! Ti Amo», questo il post disperato del fidanzato di Valentina, anche lui studente universitario, anche lui residente in via San Jacopo a pochi passi dalla casa della famiglia Del Corso. Un post che si unisce, sul profilo facebook di Valentina, a quelli dei tanti amici che stanno cercando di offrire il proprio conforto. Insieme a mamma e figlia, in auto, c’era anche il cane, Zero, un meticcio di un anno. Le sue condizioni sono buone: è stato salvato e portato alla vicina clinica veterinaria di San Piero a Grado. Gli è stata tolta la milza, irrimediabiamente danneggiata, e i veterinari stanno cercando di far rimarginare anche una raccolta di sangue presente in un rene. Ma nella giornata di ieri ha mangiato e sembra in ripresa.
L’incidente è avvenuto nel tratto ‘maledetto’ tra il Re di Puglia e Camp Darby, lungo l’Aurelia. Uno scontro frontale che non ha lasciato scampo alle due donne. Il camion, un mezzo della Folgore di stanza alla caserma Gamerra, è finito fuori strada, nel fossato, poco lontano dai binari della ferrovia, dopo l’impatto con la macchina che giungeva in senso opposto marciando verso Livorno. Ma prima ha letteralmente schiacciato l’auto. Chiusa per ore la strada per consentire ai soccorsi di operare sul posto. Agghiacciante la situazione che i soccorritori si sono trovati di fronte. Ed enorme il dolore tra chi conosce bene la famiglia (i nonni del marito di Tiziana, Riccardo Del Corso, sono stati a lungo proprietari della latteria di quartiere) stimata e ammirata da tutti.