Stefania Saccardi ha la delega alla salute all’interno della giunta guidata dal governatore Enrico Rossi
Pisa, 28 marzo 2017 - A rispondere è l’assessore Stefania Saccardi che aveva letto l’articolo de La Nazione. «Non è un problema politico», spiega all’inizio, «e credo che un professionista sarebbe più indicato di noi per fornire informazioni e contatti, ma siamo pronti a dare una mano alla famiglia. Siamo a disposizione, rispettando la sofferenza e impegnandoci a trovare una soluzione». Era stata Irene Ricci con il marito Daniele a invocare sia Saccardi che il ministro Lorenzin per rintracciare un medico in grado di aiutare la loro piccola di 10 anni, Ginevra. «Possibile che non ci sia una strada percorribile in Toscana o in Italia? «‘Non può più essere operata’, ci hanno detto i dottori che la seguono nel centro specializzato di Bologna», ha raccontato la sua famiglia. La piccola è nata con «artrogriposi multipla congenita». «Abbiamo girato molti ospedali in tutta Italia e ringraziamo chi l’ha seguita fino a ora – ricostruisce Irene – ma dobbiamo ostacolare l’evoluzione della cifoscoliosi in artrogriposi che altrimenti comprometterebbe il suo sistema cardio respiratorio (purtroppo ha già un’insufficienza respiratoria) e per questo, inizierà un ciclo di riabilitazione a Massa».
Il primo articolo è stato tradotto in inglese (grazie ad Anna Malafronte) per agevolarne la diffusione. Inoltre, da ieri, il caso è anche all’attenzione dell’ufficio stampa del ministro Lorenzin. Si attendono risposte. Una storia, quella di Ginevra, che ha colpito moltissime persone a Pisa e non solo. Condivisa da tanti su Facebook dove mamma Irene aveva fatto una prima riflessione in cerca di qualcuno che fosse in grado di sostenere la bimba, piena di vita, «tremendamente intelligente», la definiscono gli amici, dal punto di vista sanitario.