"Delfini in Arno? C’erano già ante-guerra. E arrivavano fino in centro città"

Il racconto di Alberto Fontani: "Quando li vedevano al cantiere..."

Una foto del cantiere Pallino di Pisa, gentilmente concessa dalla famiglia Fontani

Una foto del cantiere Pallino di Pisa, gentilmente concessa dalla famiglia Fontani

Pisa, 26 febbraio 2017 - Durante la prima guerra mondiale, ma anche prima. Già allora, e non solo oggi, i delfini sarebbero stati visti in Arno, e anche fino in città. Ci sono testimoni che lo raccontano, come un nostro lettore che giura di averne visto un esemplare più tardi, nel 1947. Ma ci sono molte storie che parlano della presenza dei tursiopi in anni precedenti. Si dice, ricorda un pisano doc, che «nel secondo Conflitto mondiale le truppe mongole, al seguito dell’esercito tedesco, dopo l’8 settembre 1943 accampato nella Tenuta, oltre, ai famosi ‘cammelli’ che tali non erano (si tratta di dromedari), mangiassero anche i delfini. Una leggenda che si tramanda...».

Ma, fuori da storie che affondano le radici nel mito, i racconti passano di nonno in nipote, di padre in figlio. "Quando ero ragazzino – ricostruisce Alberto Fontani, dell’omonimo cantiere oggi sul lungarno D’Annunzio – mio babbo e i miei zii mi parlavano spesso di delfini che arrivavano fino in centro. Anche prima della seconda guerra mondiale, quando la presenza sembra fosse più costante".

Esemplari venivano avvistati fino al cantiere Pallino, che allora era in piazza San Paolo a Ripa d’Arno. Un punto di attrazione per Pisa: lo frequentavano pisani illustri, tra gli altri, il pittore Spartaco Carlini, "al quale sono attribuite le decorazioni delle originali barche in legno delle regate storiche di San Ranieri".

"Chissà se fossero gli avi del delfino che dal 31 dicembre 2016 ha scelto il fiume Arno come sua seconda casa», scherza qualcuno. Già perché quel punto, fra il ponte della Stazione e quello dell’Aurelia, spiega chi il fiume lo conosce come le sue tasche, ci sono tanti muggini e una sorta di ’vasca’ «da 8 metri di profondità si passa a 2: qui è facile cacciare i pesci".