Delfino avvistato al ponte dell’A12. «Subito in mare»

Pronta squadra guidata da Arpat

Il giovane tursiope nel fiume avvistato al Ponte dell’Autostrada (foto di Andrea Valtriani)

Il giovane tursiope nel fiume avvistato al Ponte dell’Autostrada (foto di Andrea Valtriani)

Pisa, 28 febbraio 2107- L’ULTIMO avvistamento nella solita zona, l’Aurelia, è stato sabato a fine mattinata. Si è lasciato trasportare dalla piena fino al Ponte dell’Autostrada, dove - come conferma Arpat - è stato notato domenica sera e ieri. «Al momento, è ridisceso verso la foce – spiega Cecilia Mancusi (biologa settore mare di Arpat di Livorno) – La soluzione migliore sarebbe che si fosse deciso a tornare da solo in mare. Ma, in ogni caso, siamo allertati da giorni. Siamo pronti a interevnire, nel frattempo monitoriamo la situazione dell’animale che per ora appare vitale. Certo, dipende anche dalle condizioni meteo. La pioggia e la corrente non aiutano». Rispetto al quadro studiato per giorni, quindi, si sono verificate novità. L’Arno gonfio lo ha spinto verso la bocca del fiume.

«DA TEMPO cerchiamo di intervenire, che abbia passato numerosi ponti dirigendosi verso la foce è positivo». Mancusi che racconta come dovrebbe avvenire l’accompagnamento: «Parte tutto dalla Regione che con Arpat cerca di coordinare al meglio diversi soggetti, primi fra tutti i veterinari, con il supporto di Cetus e dell’università di Padova che segue questi eventi per il ministero e abbiamo anche chiesto l’ausilio di mezzi dei vigili del fuoco e della Croce Rossa. Insieme, teniamo d’occhio lo stato di salute dell’animale».

PER TUTTA la giornata, si è scatenato il tam tam su Facebook per avere notizie del giovane tursiope. Qualcuno invoca il ritorno, ma altri sperano che sia finalmente libero. Sconsolato il signor Armando che con la sua canoa ha più volte incontrato il cetaceo: «Caro “ARNO”... sono sull’Arno a cercarti... aspettarti. ...ma non ci sei. Sento un vuoto enorme! Mi manchi tanto!!! Ma spero che tu stia bene nel tuo mare. Ciao ARNO!!!». «Sia ieri che stamani non era nel solito tratto. Con la piena, i detriti e la corrente dei giorni scorsi, c’è da sperare per lui che sia tornato in mare, ricordiamoci che quello è il suo ambiente...», aggiunge un altro internauta. «Mi auguro che sia tornato al suo habitat naturale (mare). Non può venire considerato solo come un’attrazione...», un altro commento. «Non è un’attrazione quel delfino. È inutile che “vi manchi” . Nell’acqua d’Arno pensate davvero che un DELFINO ci stia bene?! Ma state scherzando?!?! Speriamo che sia tornato in mare aperto e basta. Se volete un’attrazione andate ai parchi divertimento».