Ritrovato a Livorno il defibrillatore rubato per strada a Pisa

Rubato una settimana fa, sarà reinstallato in Gagno

Il presidente del Comitato di quartiere de I Passi, Michele Fabozzi (a sinistra) e il dottor Maurizio Cecchini col defibrillatore

Il presidente del Comitato di quartiere de I Passi, Michele Fabozzi (a sinistra) e il dottor Maurizio Cecchini col defibrillatore

Pisa, 8 settembre 2017 - E’ stato ritrovato a Livorno il defibrillatore pubblico rubato lo scorso 1 settembre in largo Ippolito Nievo a I Passi. A recuperarlo sono stati gli agenti della volante della Questura di Livorno dopo che il dispostivo era stato scoperto dal proprietario di un furgone dato a noleggio per qualche giorno al momento della restituzione del mezzo. Restituzione che, tr l’altro, tardava ad arrivare ed era stata sollecitata dalla ditta. Le indagini sono in corso ma l’identità degli autori del furto (o almeno di coloro che avevano preso in affitto il veicolo e che lo hanno svuotato in fretat e furia dimenticando, forse, il Dae) sono quindi facilmente rintracciabili.

Il presidente del comitato di quartiere – Michele Fabozzi – che si era adoperato a marzo per l’installazione in piazza dell’apparecchio salva-vita assieme al dottor Maurizio Cecchini (cardiologo ‘patron’ della campagna «Cecchinicuore» che ha reso Pisa una delle città più cardioprotette d’Italia) e poi per la sostituzione del Dae rubato, operazione scattata a tempo record (grazie alla generosità di Simona Buono, fondatrice e Ceo di www.distribuzionedefibrillatori.com) domenica scorsa compreso il cambio di location (ora si trova sotto l’occhio delle telecamere del circolo I Passi), ha riportato il defibrillatore pubblico ‘a casa’. Non prima di aver portato a conclusione le opportune verifiche, a partire dal riconoscimento del numero di matricola riemerso tra le carte a disposizione del Kiwanis, club che aveva finanziato a suo tempo l’acquisto.

Il recupero dell’ultimo Dae, comunque, offre l’opportunità di andare avanti con un progetto importante, condiviso da Fabozzi e dal dottor Cecchini: un defibrillatore pubblico in ogni quartiere della zona. Dopo I Passi (quartiere in cui la popolazione è sempre più anziana, il passaggio a livello determina difficoltà nell’arrivo dei soccorsi ed è dove è ancora aperta la ferita prodotta dalla morte della piccola Marianeve, soffocata mentre si trovava in classe alla scuola materna) toccherà – come concordato con la presidende del Ctp 6 Federica Ciardelli – al vicino Gagno (il macchinario ritrovato sarà re-installato nei pressi del Bar Nord). «Ma abbiamo già i fondi – annuncia Fabozzi, che ringrazia per l’operato la Sovrintendente Capo della Polizia di Stato di Livorno Silvia Franchini – anche per la tappa successiva che sarà il quartiere di Santa Maria».