A Volterra tornano le "cene galeotte"

In cucina e ai tavoli ci sono i detenuti, affiancati da grandi chef

Una "cena galeotta"

Una "cena galeotta"

Volterra (Pisa), 24 novembre 2016 - Conto alla rovescia per un nuovo viaggio a tavola dietro le sbarre del carcere: tutto pronto, a Volterra, per la nuova edizione delle Cene Galeotte, iniziativa unica nel suo genere che, da oltre dieci anni, trasforma la casa di reclusione in un luogo di integrazione e solidarietà, grazie alle cene (fissate dal prossimo 16 dicembre fino all’11 agosto 2017), realizzate dai detenuti con il supporto di chef di grido.

E i cuochi coinvolti non solo affiancheranno gratuitamente i galeotti ai fornelli ma, per questa nuova edizione, terranno anche lezioni inserite nel calendario didattico dell’istituto alberghiero del carcere, dove i detenuti studiano, fianco a fianco, con gli studenti esterni.

Si rinnova, dunque, la possibilità di un’esperienza irripetibile per i visitatori, ma anche un momento vissuto con grande coinvolgimento dai detenuti. In una ventina di casi, grazie al percorso formativo in sala e cucina, i galeotti sono infatti riusciti a trovare un impiego nei ristoranti della città. Le cene vedono alla regia Unicoop Firenze, la direzione carceraria di Volterra e il ministero di grazia e giustizia, con la supervisione del critico enogastronomico Leonardo Romanelli e la collaborazione di Fisar Volterra.

Come dicevamo, si parte il 16 dicembre, quando nella cucina del carcere arriverà il cuoco Nicola Schioppo dell’osteria Cipolla Rossa di Firenze. I piatti saranno accompagnati dai vini offerti dalla cantina Cescon di Treviso. Per prenotarsi, basta contattare Argonauta Viaggi allo 055-2345040, o cliccare su www.cenegaleotte.it.