Marco Filippeschi
Pisa, 28 agosto 2016 - «La drammatica situazione della società A.C. Pisa 1909 e i danni molto gravi che la crisi ha già prodotto sono noti». Usa queste parole il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, dimostrando le sue perplessità ai rappresentanti legali di Britaly Post - Carrara Holding e di Equitativa Real Estate. Snervanti attese, posticipi, tensioni tra i tifosi, assetto societario indefinito e trattative bloccate: questa la situazione prima dell’incontro, alla presenza del primo cittadino pisano, nella tenuta di San Rossore. «La Lega della Serie B della Figc ha dovuto rinviare la prima partita di campionato, – scrive il primo cittadino – lo staff tecnico è stato rimosso e la compagine non pratica la preparazione; i calciatori hanno aperto una vertenza per la garanzia dei loro diritti professionali e gli spazi di azione sul mercato per perfezionare l’organico, anche a fronte di alcune rescissioni di contratti, sono ormai limitatissimi. Il presidente Andrea Abodi, anche ieri, mio tramite, ha richiesto una conclusione della trattativa avviata fra le parti entro la giornata di domani, lunedì 29 agosto. Ciò per consentire lo svolgimento di fondamentali adempimenti societari e amministrativi, per rendere possibile la preparazione della seconda partita di campionato e il recupero della prima non svolta, per avviare i lavori che la società deve realizzare per la messa a norma dello stadio e per giungere nei tempi più brevi al rinnovo della convenzione fra il Comune e l’A.C. Pisa 1909. Pertanto, atteso che sono informato che Equitativa ha elaborato una nuova proposta di offerta, da porre a confronto solo in presenza di un conclusivo tavolo di trattativa fra le parti, visto che nella giornata presente non mi risulta che le parti abbiano potuto incontrarsi, sono a chiedervi la disponibilità a fissare e a svolgere un nuovo incontro, nella giornata di domani». Ecco la richiesta del sindaco Filippeschi che, avendo già ricevuto parere positivo da Andrea Abodi, attende solo la conferma della presenza degli altri due attori principali. Non tarda ad arrivare la risposta del Gruppo di Pablo Dana che, proprio in questi minuti, ha confermato la presenza del suo legale, l’avvocato Andrea Giardino e della sua consulente, Isabella Pedroni. Manca un ultimo consenso/assenso e, forse, ci siamo.