I residenti mettono in guardia i turisti: "Troppi furti: non parcheggiate qui"

Pisa, cartelli in inglese su portoni e parcometri: "Attenti ai bagagli"

Uno dei cartelli in questione

Uno dei cartelli in questione

Pisa, 18 agosto 2017 - I turisti a Pisa sono un bersaglio. E se le autorità, almeno secondo molti, non fanno abbastanza per tutelarli, in via Derna, anonima strada del centro a ridosso di piazza dei Miracoli, hanno pensato di fare da soli, affiggendo un cartello in inglese con il quale metterli in guardia perché parcheggiare la macchina in quella zona è molto rischioso, visto che è una delle mete preferite dai topi d’auto che sfondano i finestrini e le svaligiano.

"Non è un bel biglietto da visita per Pisa – ammette Cristina Bechini che in quella strada andrà aviverci tra pochi giorni – ma almeno facciamo un ‘servizio utile’ ai turisti. Del resto basta guardare a terra e si vedono migliaia di schegge di vetro lungo tutta la via. Sono i resti dei finestrini sfondati".

L’iniziativa dei residenti getta altra benzina sul fuoco delle polemiche che investono il tema della sicurezza in città, dopo la rissa scatenata nei giorni scorsi dai venditori abusivi di via Vecchia Barbaricina, due passi dalla Torre, contro i finanzieri che stavano eseguendo un controllo anti-contraffazione. Era solo pochi giorni fa ma il suk di cappelli e borse falsi anche ieri era lì in bella mostra, così come i venditori di Rolex falsi in piazza Duomo, all’ombra del furgone della Muncipale desolatamente vuoto. La Lega plaude il viceprefetto Valerio Masimo Romeo che al termine di un comitato per l’ordine pubblico ha avvertito: "Stop al buonismo e i venditori clandestini saranno immediatamente espulsi".

Via libera anche al Daspo urbano, ma il Carroccio avverte: "Ci vorranno tempi lunghi e in consiglio comunale sono già pronte le trappole da sinistra per allungare i tempi". Intanto, i raid dei ladri, sono "all’ordine del giorno", come sottolinea Ini Tafa, proprietario di un albergo della zona, ma "i passaggi delle forze dell’ordine purtroppo non sono molto frequenti e tra i miei clienti posso contare una media di un furto subito a settimana: i loro pianti e la loro disperazione purtroppo sono l’unico ricordo che avranno della loro vacanza".