Campionato di giornalismo, sfida da record al via

Presentazione nell'auditorium Toniolo: 40 classi e 17 istituti

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Pisa, 18 gennaio 2017 - Con la mente, il cuore e poca pancia. Proprio come dovrebbero lavorare i giornalisti. Un appello, quello del dirigente scolastico provinciale, ai baby cronisti. Perché ieri è cominciata ufficialmente, con la presentazione nell’auditorium Toniolo dell’Opera della primaziale, che per l’occasione ha concesso lo spazio, la sfida che La Nazione propone da 15 anni. Campionato di giornalismo, edizione 2016-2017: 40 classi delle medie e 17 istituti di tutto il territorio. Tanti sponsor e sostenitori, grazie ai quali, l’avventura va avanti e, all’ombra della Torre, continua a crescere. Dopo i saluti del responsabile della redazione di Pisa, Tommaso Strambi, è stato il provveditore Luigi Sebastiani a incitare i ragazzi. «Un metodo molto educativo perché vi obbliga a lavorare insieme, un insegnamento di vita. Mi piacerebbe – ha lanciato – che Pisa con questi numeri strappasse anche la fascia interregionale». Premio interregionale – ha spiegato Diego Casali, che coordina a livello centrale tutta l’iniziativa – che da quest’anno, dopo un periodo di stop, proprio per festeggiare i 15 anni del campionato – sarà ripreso. «Pisa, con queste cifre, è seconda solo a Firenze». «Un’iniziativa – ha proseguito – che non è certo fine a se stessa. Perché voi – ha sottolineato rivolgendosi ai giovani in platea – produrrete materialmente pagine che saranno sfogliate e assimilate dai nostri lettori». «Un’opportunità offerta non solo alla città, ma anche alla sua provincia – la riflessione dell’assessore all’Istruzione Marilù Chiofalo – Chi scrive, in un momento storico particolare, può, attraverso le sue parole, diffondere cultura elevando le persone».

Quattro gli sponsor (Conad del Tirreno, Carismi, Belvedere e Dentissimi): anche grazie a loro, nei giorni in cui usciranno le pagine realizzate dagli studenti (due volte a settimana da febbraio ad aprile) il quotidiano entrerà gratis nelle scuole partecipanti. «Proprio alle medie – racconta Fabrizio Carmassi, responsabile area affari di Cassa di Risparmio di San Miniato (che, essendo una banca impegnata localmente propone un tema che riguardi il nostro territorio) una nostra insegnante illuminata ci portava il giornale in classe. E ci diceva che ogni colloquio di lavoro è un po’ come un duello, le vostre pallottole sono le parole». «Partiamo dal nostro slogan, persone oltre le cose, perché, oltre a vendere prodotti alimentari, valorizziamo le eccellenze del territorio – ha riassunto Cecilia Giambelli per i soci Conad del Tirreno (con lei, presenti, anche Giuseppe Napoli, Diego e Consuelo Giannelli) – E così proproniamo la riflessione su com’è cambiata, anche a livello locale, la spesa. Chiedete ai vostri genitori e nonni». «Siamo un pool di professionisti che opera sul e per il territorio – ha affermato il direttore di Dentissimi, il dottor Donato Marangi – La prevenzione è molto importante a questa età. Così ci piaceva darvi uno spunto ‘Un bel viso sorridente può cambiare il mondo’». Da 20 anni gestiscono i rifiuti. «E’ chiaro che i temi che riguardano l’ambiente ci stanno a cuore e quindi li riproponiamo ai ragazzi. L’Ambiente è dove noi tutti ci incontriamo», interviene Arianna Merlini di Belvedere spa. Francesco Paletti come responsabile Osservatorio diocesano sulla povertà della Caritas, che quest’anno supporta il nostro campionato, ha invitato i cronisti in erba a lavorare sull’essere povero e straniero a Pisa. «Qualcuno li mette in contrapposizione, a noi piace leggerli insieme. Nel 2016 abbiamo incontrato 1550 poveri e 2.200 ragazzi delle scuole». Temi sociali anche per il Rotary club Pisa: «Il sostegno a enti o associazioni che si occupano di disabilità». E come ha detto qualcuno che il divertimento abbia inizio.