Pisa calcio, scontri di Empoli: archiviato un Daspo. Contucci: ‘Prima vittoria'

I fatti si verificarono fuori dal Castellani. La parola al legale, uno dei massimi esperti in materia

Carabinieri in tenuta antisommossa fuori dallo stadio Castellani di Empoli

Carabinieri in tenuta antisommossa fuori dallo stadio Castellani di Empoli

Pisa, 25 febbraio 2017 - «E’ arrivata la prima archiviazione senza sanzioni del procedimento di Daspo nei confronti di uno dei tifosi identificati a Empoli, dopo i disordini prima di Pisa-Brescia». L’annuncio arriva dall’avvocato Lorenzo Contucci, che difende gran parte degli 87 supporters nerazzurri a rischio diffida per quello che il legale definisce «un grosso equivoco e una realtà ribaltata, visto che sono i pisani ad avere subito l’agguato degli ultrà del Brescia e non viceversa». Ora però la «battaglia principale da combattere è quella di evitare una punizione collettiva che sarebbe davvero ingiustificata.

«E con il pronunciamento della questura di Firenze che è arrivato in queste ore - spiega Contucci - possiamo davvero auspicare che stia passando la nostra linea difensiva: valutare caso per caso e punire, eventualmente, solo le responsabilità individuali di ciascuno. Nel caso specifico, infatti, si tratta di un ragazzo che aveva ricevuto un avviso di Daspo ma che non aveva commesso alcunché come ben si era evidenziato visionando le immagini della polizia, la sua unica ‘colpa’ era quella di essere stato identificato nell’area di servizio. L’archiviazione senza sanzione del procedimento è un fatto positivo che ci lascia ben sperare».

Eentro la fine della prossima settimana la questura fiorentina dovrebbe avere ultimato l’analisi di ogni singola pratica e Contucci è fiducioso che saranno numerosi i pisani riconosciuti «innocenti».

Nove Daspo pluriennali e con obbligo di firma sono già stati invece notificati ad altrettanti tifosi nerazzurri: «Ma anche in quel caso - spiega il legale - stiamo lavorando con le memorie difensive, per quanto riguarda il procedimento penale, da presentare al gip per ottenere almeno l’annullamento della misura cautelare della firma. Successivamente affronteremo la questione della sanzione amministrativa e valuteremo con i singoli tifosi colpiti come difenderci. Ma quello che è importante è che si sia riconosciuto il principio della responsabilità individuale: significa che anche la questura si è convinta di cambiare il proprio metro di giudizio e di valutare ciasdcuna singola posizione». Il filmato nelle mani della polizia, conclude il legale romano, uno dei maggiori esperti nazionali in questa materia, «è davvero chiaro e dimostra come gran parte delle persone poi identificate dalla polizia non commettano alcun illecito, né azioni di violenza o condotte in qualche modo illecite in concorso con quei tifosi che nell’immediatezza del fatto furono riconosciuti responsabili e tratti in arresto: penso che davvero si possa evitare il daspo collettivo»

Gab.Mas.