Botti di capodanno (in parte) vietati. Ordinanza e campagne preventive

I sindaci della provincia: «Basta boati». A Cascina controlli e multe

Capodanno a Pisa

Capodanno a Pisa

Pisa 10 dicembre 2016 - Botti, i Comuni della provincia pisana dicono no, ma ognuno a modo suo. Solo Cascina farà un’ordinanza per vietarli. Nelle altre realtà, al via campagne di comunicazione e per sensibilizzare i cittadini. Obiettivo per tutti, la prevenzione. Un argomento di cui si parlerà anche nella riunione di giovedì prossimo, in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. «Ogni anno in Italia i festeggiamenti di fine anno provocano la morte per infarto di circa 500 cani e altrettanti gatti», la premessa del sindaco Sergio Di Maio che quest’anno ha rinunciato all’ordine emanato (a cavallo fra il 2015-16 scattarono anche le multe), per appellarsi ai residenti chiedendo di rispettare tutti: animali e non.

«L’amministrazione ha accolto con piacere l’invito dell’ingegner Antonio Nanna, segretario regionale del sindacato nazionale Operatori pirotecnici, per un tavolo di confronto su questo tema delicato e per questo assolutamente da non sottovalutare». Hanno partecipato anche il comandante della polizia municipale Grazia Angiolini e la responsabile dello sportello tutela animali del Comune Anna Paola Guglielmotti». E proprio Angiolini ha spiegato come la polizia municipale, «in collaborazione con le altre forze dell’ordine, effettuerà controlli specifici a sorpresa per verificare le corrette condizioni di vendita dei fuochi d’artificio legali». La campagna dissuasiva partirà da Fb e passerà per la app gratuita “ComuniCare”.

Metodo simile a Calci. «Faremo un apello ai cittadini perché siamo convinti che si debba ridurre fortemente l’utilizzo dei petardi e spingeremo perché comunque si usino soltanto quelli legali. Vogliamo evitare incidenti», spiega il primo cittadino Massimiliano Ghimenti. L’ordinanza? «Non ci sono i presupposti». Massimiliano Angori ne ha parlato in giunta. «Faremo un’ampia campagna di sensibilizzazione. Con materiali da diffondere nei circoli. Sull’ordinanza non siamo convinti. Non credo che servirebbe molto. Stiamo valutando se fare controlli sul venduto». A Vicopisano, come nel 2015, si appenderanno manifesti «con la richiesta di non fare i botti. Sarebbe iprocrita viertarli quando non siamo in grado di controllare se si rispetta o meno il provvedimento», afferma Juri Taglioli. Susanna Ceccardi aveva, invece, annunciato sui social la sua battaglia contro i botti di fine anno. A breve, emanerà un’ordinanza ad hoc per i giorni che precedono la fine dell’anno e i primi di quello nuovo. «Sarà sospesa per l’Epifania, visto che festeggeremo la Befana dei vigili del fuoco con i fuochi di artificio». Non mancheranno controlli e multe.