Premio Vera Srebot, lunedì 23 gennaio la consegna delle borse di studio

La celebrazione della seconda edizione della manifestazione si terrà all'auditorium del Cnr di Pisa

Vera Srebot

Vera Srebot

Pisa, 19 gennaio 2017 – E’ il riconoscimento riservato ai giovani medici che lavorano a un progetto di ricerca nel settore della cardiologia. Il premio “Vera Srebot” è l’onorificenza che consegna borse di studio ai più meritevoli in memoria della donna scomparsa prematuramente. Fondamentale per questa seconda edizione la collaborazione tra Fondazione “Vera nel cuore o.n.l.u.s.”, la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio e la Fondazione per la Ricerca Medica FOR.MED, con il patrocinio della USL Nordovest e dell’Ordine dei Medici di Pisa, che hanno bandito il concorso per giovani medici.

I Premi verranno consegnati lunedì 23 gennaio 2017, all’auditorium del Cnr di Pisa, alla presenza dei genitori e delle sorelle, dei colleghi e degli amici di Vera nonché delle Autorità, tra cui i Sindaci di Pisa e di San Giuliano Terme, Il Presidente ed il Direttore dell’Area di Ricerca CNR, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Pisa, la Direzione della Fondazione Monasterio, della USL Nordovest, la Presidenza della FOR.MED, la Parlamentare Maria Chiara Carrozza. Amicizia, impegno, cura, amore, rigore, speranza, tenacia, dolcezza, alcuni tra i colori dell’anima di Vera Srebot che ha illuminato chiunque le sia stato vicino. Negli affetti familiari, nell’amore dello studio, dello sport, della vita, nell’impegno nei confronti degli altri, nella voglia di conoscere e di apprendere, come nel modo con cui ha affrontato la malattia, con coraggio ed intelligenza, Vera è stata una persona speciale. I candidati che saranno premiati, Gianluca Mirizzi, Francesca Maria Righini, Andrea Boggiano ed il candidato Edoardo Conte che hanno meritato una menzione, tutti giovani Laureati in Medicina e Chirurgia, Specialisti in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, hanno tutti elaborato autonomamente un progetto di ricerca sperimentale o clinica meritevole di essere sostenuto con proposte innovative riguardanti la diagnostica dello scompenso cardiaco e della cardiopatia ischemica. Matteo Cameli, Jacopo Fabiani, Alessandro Valleggi i tre vincitori della prima edizione presenzieranno con una sintetica descrizione dei risultati delle loro ricerche. Ogni candidato ha presentato la sua storia personale ed il suo curriculum di studi, chiarendo i motivi della sua scelta professionale, di medico e di cardiologo, e narrando i suoi interessi in ambito culturale e sociale. La commissione (Rita Mariotti, Docente di Cardiologia dell’Università di Pisa, Stefano Giaconi, Cardiologo dell’Ospedale di Pontedera, Andrea Biagini, già Cardiologo dell’Istituto di Fisiologia Clinica CNR, Massimo Srebot, Medico e padre di Vera, Claudio Passino, Michele Emdin, entrambi Docenti di Cardiologia appartenenti all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna) ha individuato persone come Lei, che Lei avrebbe potuto scegliere per amico o amica, come compagno o compagna di lavoro. Nelle parole dei genitori di Vera: ”Un premio in nome di Vera, non può essere solo il giusto riconoscimento ad un progetto scientifico ma anche il premio ad un medico che unisce equilibratamente e con intelligenza la passione per la conoscenza al sostegno per il prossimo, al rispetto, all'onestà senza la quale ogni professione rischia di essere sterile e fine a se stessa ed addirittura pericolosa. Vera la ricordiamo così ed anche per l'entusiasmo ed il sacrificio dal quale scaturiva tutta la sua gioia di vivere e condividere le sue esperienze non solo lavorative ma anche culturali e sportive".