Bambina morta in casa, arrestato il compagno della madre

La tragedia di Calambrone: le indagini dei carabinieri

La baracca dell'orrore e, nel riquadro, Tonino Krstic

La baracca dell'orrore e, nel riquadro, Tonino Krstic

Calambrone (Pisa), 28 aprile 2016 - Il corpo senza vita della bambina era sul pavimento, in un monolocale ricavato da un ex fondo commerciale. Per la piccola non c'è stato niente da fare. E il compagno della madre - Tonino Krstic, 31 anni, di nazionalità serba -  è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti alla piccola e alla donna. Tragedia nella serata di mercoledì a Calambrone, in provincia di Pisa, sul litorale al confine con la provincia di Livorno. Una bambina di tre anni è morta in circostanze ancora da chiarire. La piccola era in casa con la madre, 33 anni, sudamericana, e il compagno di lei, Krstic. La donna ha allertato il 118 perché la bambina stava male. All'arrivo dei soccorsi per la bambina non c'era più niente da fare. 

L'attenzione dei carabinieri e del medico legale è stata attratti da alcuni segni sul corpo della bambina. I militari hanno sequestrato nell'abitazione alcuni oggetti ed hanno avvisato il padre della bambina che vive in Liguria. La donna, in attesa di un altro figlio, ed il convivente avevano allacciato una relazione recentemente attraverso i social network. L'uomo è stato portato in caserma e sentito per tutta la notte. Poi è scattato l'arresto. La donna, ricoverata in stato di choc in ospedale, ha confermato il comportamento violento dell'uomo. 

L'uomo avrebbe respinto le accuse, ma su di lui gravano molteplici indizi a cominciare dai segni sul corpo della piccola che sarebbero compatibili, secondo il medico legale, con le percosse subite anche se solo l'autopsia potrà stabilire con certezza se la piccola è deceduta in seguito alle violenze.