Flash mob degli avvocati penalisti davanti alla Prefettura

Manifestano il dissenso per l’approvazione del nuovo art. 613 bis da parte del Senato

Un momento del flash mob degli avvocati penalisti

Un momento del flash mob degli avvocati penalisti

Pisa, 26 giugno 2017 - La Camera penale di Pisa si associa alla delibera dell’Unione delle Camere Penali Italiane e raccoglie l’invito dell’Osservatorio Carcere dell’UCPI di manifestare pubblicamente il proprio dissenso per l’approvazione del nuovo art. 613 bis da parte del Senato, comunicando anche ai cittadini del territorio di Pisa, oltre che ai colleghi avvocati, le “storture” introdotte sulla previsione originaria di questa norma. Per questo gli avvocati penalisti pisani hanno deciso di manifestare la loro indignazione contro il testo attuale dell’art. 613 bis c.p. reato di tortura: «Il Senato ancora una volta non è stato capace – sostengono – di creare uno strumento di prevenzione e repressione dei frequenti fenomeni di “tortura” perpetrati dai pubblici ufficiali nei confronti di persone detenute o in stato di inferiorità, con il risultato è che solo una parte della previsione originaria.

«Mi hanno torturato SOLO un po’», lo slogan ufficiale di questa protesta che è stato stampato su magliette e spille che sono state vendute ieri mattina durante un flash mob che si è svolto in piazza Mazzini, davanti alla Prefettura. I promotori dell’iniziativa precisano che il materiale è stato realizzato a cure e spese della Camera Penale, mentre il ricavato della vendita verrà elargito in beneficienza per l’acquisto del materiale sanitario per gli istituti di pena.