Falso allarme bomba al Tribunale di Pisa

Una lettera annunciava un attentato facendo riferimento al processo nel quale è imputato Jalal El Hanaoui, il marocchino residente a Ponsacco (Pisa) accusato di inneggiare alla jihad su Facebook

Il tribunale di Pisa

Il tribunale di Pisa

Pisa, 23 settembre 2016 - Allarme bomba al Tribunale di Pisa dove oggi è attesa la sentenza nel processo a Jalal El Hanaoui, accusato di inneggiare sui social per lo Stato Islamico. Ma si trattava di un falso allarme. 

Nella giornata di ieri è arrivata una lettera anonima alla Prefettura di Pisa in cui si annunciava un attentato. Nella missiva, secondo quanto appreso, ci sarebbe anche un esplicito riferimento all'udienza, in programma proprio stamani, del processo nel quale è imputato Jalal El Hanaoui, il marocchino di 26 anni residente da molti anni a Ponsacco (Pisa) accusato di inneggiare alla jihad su Facebook (Chiesti 8 anni per Jalal - l'articolo).

Per circa un'ora il nucleo cinofilo dei carabinieri ha perlustrato le aule, escludendo poi la presenza di ordigni. Poco prima delle 9 impiegati e pubblici sono stati fatti rientrare nell'edificio e l'allarme è cessato. La lettera è stata presa in consegna dalla Digos della questura pisana che ha aperto un'indagine.