Pisa, 28 giugno 2014 - Una brutta rapina quella messa in atto da un cittadino senegalese ieri sera in pieno centro nelle strade dietro il Comune, tra via La Nunziatina e piazza dei Grilletti. Un tentato colpo messo in atto quando ancora le strade erano affollate nei pressi di un presidio di polizia che si trovava nelle vicinanze per le cerimonie connesse al gioco del Ponte.  

Il pronto intervento delle Forze dell’Ordine e la collaborazione dei cittadini, in particolare un militare e due extracomunitari hanno consentito di arrestarlo subito dopo.

Alle ore 20.50 circa di ieri 27 giugno infatti, un equipaggio della Questura  impiegato in  centro in attività di controllo del territorio, trovandosi in Piazza XX Settembre, è stato allertato da una donna per un episodio di aggressione con rapina,  verificatosi poco prima in una stradina alle spalle del Comune, ed il cui autore, un senegalese vestito di scuro, alto e con uno zainetto, si era allontanato in direzione di via San Martino.

Quasi contemporaneamente la Centrale Operativa, avendo ricevuto richiesta di intervento,  ha segnalato l’accaduto agli equipaggi della Questura e dei Carabinieri che sisono messi subito alle ricerche dell’autore, dando vita ad una vera e propria caccia all’uomo.

Gli agenti di una pattuglia della Polizia hanno rintracciato in via Sant’Antonio un giovane di colore corrispondente alla descrizione fornita dell’autore della rapina. Peraltro, sul posto erano presenti alcuni testimoni, tra i quali un militare del Capar di Pisa e due extracomunitari,  un cittadino del  Bangladesh ed un tunisino che avevano bloccato l’extracomunitario e le cui testimonianze hanno consentito al personale intervenuto di accertare la responsabilità dell'uomo nonché di recuperare il telefono cellulare della di cui il rapinatore si era disfatto gettandolo in una campana per la raccolta differenziata del vetro.

L’uomo veniva condotto in Questura, si tratta di cittadino senegalese di 29 anni residente a Pontedera.

La giovane donna aggredita - 42 anni, commessa - è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello, per le lesioni subite. E' stata giudicata guaribile in 10 giorni per “contusioni multiple da patite lesioni”.

In sede di denuncia la giovane ha raccontato che intorno alle ore 20.40 circa, dopo la chiusura del negozio ove lavora nel centro città, si era diretta verso piazza dei Grilletti dove aveva precedentemente lasciato parcheggiato il proprio ciclomotore. Mentre si stava accingendo a prelevare dal bauletto il casco si era sentita afferrare dalle spalle alla gola e contemporaneamente aveva visto una mano di una persona di colore che le tappava la bocca impedendole di urlare. L’uomo le avrebbe quindi intimato di lasciare la borsa continuando a tapparle la bocca ed a trattenerla per il collo affinché non potesse reagire o chiedere aiuto ed erano risultati vani tutti i tentativi della donna di liberarsi. Solo dopo che la stessa era caduta a terra era riuscita ad urlare terrorizzata facendo fuggire l’uomo che, in quel momento aveva potuto notare trattarsi di una persona di colore. Con l’aiuto di alcuni passanti che l’avevano soccorsa era riuscita ad alzarsi e nel raccogliere i propri effetti si era accorta che le era stato sottratto dalla borsa il proprio telefono cellulare.

Il pronto allarme, la presenza in zona di diverse pattuglie di Polizia che davano la caccia all’uomo, e infine il determinante intervento dei cittadini, in particolare il militare ed i due extracomunitari, hanno permesso di individuare in poco tempo  l’autore e trarlo in arresto per flagrante rapina.

Ora l’uomo su disposizione dell’ A.G. Si trova in stato di arresto presso il carcere Don Bosco.