Pisa, 25 giugno 2014 - Assistenza a rischio nel pronto soccorso dell'ospedale di Pisa per sovraffollamento e carenza di personale. E' quanto denuncia in una nota la Funzione pubblica della Cgil che richiama anche un post pubblicato stamani dal governatore Enrico Rossi sulla sua pagina Facebook: ''I dati - scrive il presidente regionale - dicono che il pronto soccorso di Pisa e' il peggiore. Anche molti amici miei lo dicono per averlo frequentato. Ho avvertito il direttore Carlo Tommasini affinché provveda subito con ogni mezzo''. Il sovraffollamento, secondo Leonardo Fagiolini della Fp Cgil di Pisa, determina una ''permanenza dei pazienti di 30 ore sulle barelle in assenza di posti letto disponibili con conseguenti problemi nell'assistenza visto che la pianta organica non e' concepita per provvedere a una sorta di intero reparto ospedaliero che arriva a contare fino a 30 letti nei corridoi''.


Ma le soluzioni, aggiunge, non si possono cercare ''solo all'interno dell'azienda ospedaliera pisana,
occorre condividerle con l'Area vasta''. ''Il Dipartimento Emergenza Urgenza di Pisa - sottolinea il
sindacalista - e' per molte patologie il pronto soccorso dell'Area vasta e alla sua funzionalita' dovrebbero
tenere non solo le aziende sanitarie ma anche tutti i sindaci''. Si va, spiega Fagiolini, ''da attese
interminabili per i codici meno gravi a quelle ugualmente lunghe anche per i codici gialli (compromissione
reale o potenziale di una funzione vitale) che creano un blocco delle ambulanze che non possono liberarsi, creando un ulteriore problema anche sul sistema dell'emergenza territoriale''. E cio' dipende da un afflusso eccessivo di utenti determinato ''dell'attardarsi nella realizzazione delle case della salute e delle associazioni di medici di famiglia che in alcuni casi sono introvabili''. Serve dunque, conclude il sindacato, ragionare ''su una riorganizzazione del personale (se proprio non vi sono le risorse economiche per un potenziamento) ma anche una diversa organizzazione della gestione dotando la centrale 118 della visualizzazione in tempo reale dell'afflusso dei pronto soccorso dell'Area Vasta e quando per la patologia presunta in atto risulta possibile, indirizzare l'utenza su quelle strutture che in quel momento sono meno congestionate''.