PISA, 14 giugno 2014 - Lo spettacolo è garantito grazie alla pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori, atterrata tra gli applausi della folla assiepata ai lati della pista della 46ª Brigata Aerea di Pisa, alla presenza delle autorità pisane e versiliesi.

In città di passaggio: l’addestratissima squadra domani dalle 15.30 alle 18.30 si esibirà sul cielo della spiaggia di Forte dei Marmi per festeggiare il 100° compleanno del Comune versiliese. I piloti si sono detti "Concentrati e pronti a lasciare a bocca aperta grandi e piccini".

Sono queste le caratteristiche dei piloti, addestrati ad altissimo livello per eseguire le manovre più spericolate e difficili nei cieli con disciplina e sangue freddo. La pattuglia acrobatica delle frecce tricolori è composta dal capo formazione maggiore Mirco Caffelli, il gregario sinistro capitano Pierangelo Semproniel, gregario destro capitano Stefano Vit, secondo gregario sinistro capitano Gaetano Farina, secondo gregario destro capitano Vigilio Gheser, primo fanalino capitano Mattia Bortoluzzi, terzo gregario sinistro capitano Massimiliano Salvatore, terzo gregario destro tenente Giulio Zanlungo, secondo fanalino capitano Filippo Barbero, solista capitano Fabio Capodanno, supervisore capitano Marco Zoppitelli. Insieme a loro lo speaker ufficiale delle manifestazioni della pattuglia, il maggiore Andrea Soro.

Ad accogliere i piloti all’arrivo sulla pista di Pisa, il generale Roberto Boi, insieme al sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti. «Per l’esibizione di questa domenica spero nella clemenza del tempo — ha confessato il capo formazione Caffelli —, ma siamo pronti con tre programmi diversi a seconda della visibilità. In Toscana voliamo sempre volentieri perché sentiamo l’attaccamento delle persone alla nostra squadriglia ed è un onore per noi essere la rappresentanza del Paese». Davvero un evento irripetibile, che sorvolerà - è proprio il caso di dirlo - lo sfondo magico delle spiagge della Versilia, che vedrà la partecipazione anche di altri velivoli, come l'AMX e l'F2000.

Andrea Valtriani