Cascina (Pisa), 15 aprile 2014 - Piazza Guido Rossa, l’area a verde più "pericolosa" di Cascina. In via Macerata, nella frazione di San Frediano a Settimo, si trova quella che dai residenti è chiamata ‘la piazzetta Rossa’, una zona lontana dal traffico cittadino e dalla Tosco Romagnola, l’arteria più percorsa di Cascina. Un luogo ideale per una passeggiata, due chiacchiere all’aperto tra amici o anche per un picnic poiché la piazza è attrezzata con panchine, cestini e alberi per proteggersi dal caldo estivo.

Peccato che tutto sia completamente impraticabile e il prato, più che un parco, sembra una selva dove solo pochi temerari possono addentrarcisi. Ma i pericoli non sono limitati a persone e bambini, qui chi è maggiormente a rischio sono i migliori amici dell’uomo, i cani. Al degrado che colpisce a prima vista, erba incolta alta fino alle ginocchia, cartacce e spazzatura di ogni genere gettata ovunque, accessori tipici di attività illecite abbandonati sotto le panchine, si sono aggiunti da qualche giorno dei minacciosi cartelli.

Appeso al primo pino si legge: “Attenti alle polpette per cani”, ma non è il più ‘sinistro’, subito dopo i residenti scrivono: “Si prega, chiunque abbia buttato le polpette avvelenate per i nostri cari cani in giardino, di non farlo più. Cercheremo di scoprire il responsabile, se noi padroni trovassimo chi è stato (un’idea ce l’abbiamo già) ne pagherà le conseguenze. Stai attento essere disumano”.

Le proteste non si fermano nel confine del giardino sanfredianese e, sul social network più conosciuto del web, sono apparsi alcuni appelli. “ATTENZIONE! – scrive un cittadino allarmato sulla bacheca Facebook del ‘Rifugio Tom’, il canile di Cascina – A San Frediano, nella piazzetta Rossa, sono state trovate polpette nel giardino”. E ancora, sulla bacheca del primo cittadino Alessio Antonelli una cittadina indignata scrive: “Buongiorno sindaco, le voglio comunicare che nella Piazza Rossa è stato messo un cartello volante con scritto di non portarci i cani a causa della possibile presenza di polpette avvelenate. Spero che non sia vero e che sia stato messo da qualcuno che non ama i cani. Gradirei, da chi di dovere, che oltre a fare un immediato controllo fosse tagliata l’erba perché, scusate il termine, è diventato uno schifo”.

A tranquillizzare i cascinesi ci sono le forze dell’odine, né Carabinieri né Polizia municipale hanno ricevuto denunce in merito quindi, al momento, nessun cane sembrerebbe aver subito danni fisici. Anche l’amministrazione, dopo aver preso coscienza della situazione, ha deciso di agire: “Faremo subito un controllo – dichiara il vicesindaco Giorgio Catelani -. L’Asl setaccerà la zona in cerca di polpette avvelenate per un’eventuale bonifica. Comunque provvederemo prima possibile al taglio dell’erba per renderne agevole l’individuazione di esche per cani e anche usufruibile il parco”.

Irene Salvini