Pisa, 30 marzo 2014 - I protagonisti di questa seconda puntata verso la Route Nazionale Agesci,  sono i ragazzi del Clan fuoco Cielo Stellato del Pisa 5.

I 10 ragazzi del gruppo si ritrovano presso la loro sede di via Giordano Bruno ed hanno intrapreso il filone del “coraggio di essere cittadini”.

Perché  avete scelto proprio  questo tema?

“Per noi, Coraggio è la scelta ponderata di un’azione diversa ed originale, coerente con le proprie idee, compiuta accettando le difficoltà ed il rischio di un fallimento. Ciò che ci ha colpiti dopo aver analizzato il nostro territorio è la scarsa cura nella gestione degli spazi verdi. Noi Scout siamo abituati ad usufruirne per le nostre attività ed i nostri giochi, dunque, teniamo molto alla loro manutenzione ed è per questo che abbiamo deciso di concentrarci sul “coraggio di essere cittadini”, per poter contribuire al miglioramento di quei luoghi che altrimenti non vengono adeguatamente sfruttati”.

In cosa consiste la vostra azione di coraggio?

“Ci siamo proposti di adottare uno spazio verde per  mantenerlo pulito ed accessibile a tutti, per  incrementarne l’utilizzo e per organizzarvi attività e giochi per bambini e non solo, affinchè possa costituire un luogo di incontro, di divertimento ed anche una risorsa per la città di Pisa. Abbiamo inviato la richiesta al Comune per il parco della Cittadella e siamo in attesa dell’assegnazione definitiva. Nel frattempo, stiamo stilando un calendario che prevede giochi e spettacoli una domenica  al mese.”

In quali luoghi di Pisa avete fatto sopralluoghi?

“Abbiamo analizzato tutti i parchi verdi della città tra cui Il giardino Scotto, il parco davanti al Liceo Buonarroti, l’area cani della Freccia Azzurra e il parco della Cittadella. Abbiamo notato che gli spazi adibiti ai cani sono praticamente inesistenti o inutilizzabili a causa della mancanza di recinzioni o dell’erba non curata. In generale, la scadente gestione non favorisce l’utilizzo degli spazi verdi e di conseguenza il comune non ha interesse nel mantenerli attivi”.

Avete incontrato i responsabili dell’ufficio ambiente del Comune?

“Ci siamo recati presso l’ufficio Verde e Arredo urbano e abbiamo parlato con il signor Lemmi a proposito del nostro progetto. L’incaricato ci ha spiegato che per poter attuare le nostre idee era necessaria un’adozione così ci ha indirizzato verso colei che se ne occupa. Con l’aiuto della responsabile abbiamo compilato la richiesta e non appena ci arriverà la risposta ci attiveremo”.

Quali sono state le vostre Impressioni? Come continuerà il vostro progetto?

“L’azione che abbiamo scelto di compiere richiede tempo e responsabilità, richiede dedizione ed organizzazione; Sarà impegnativo ma noi ci crediamo! L’attuazione del nostro progetto  rappresenterà per noi una grande soddisfazione ed un importante traguardo. Abbiamo deciso di guardare oltre la Route:  la nostra azione infatti non si fermerà ad agosto ma continuerà per tutto l’anno, tanto quanto dura l’adozione”.

Elena Ferramosca