Pisa, 21 marzo 2014 - SPRAY rosso a macchiare il marmo candido. Una bestemmia. L’ennesima brutta sorpresa per monsignor Aldo Armani, rettore della Chiesa dei Cavalieri. L’ultimo sfregio al monumento ostaggio e vittima della movida. La scritta ingiuriosa è comparsa durante la notte. Ad essere imbrattata è stata una delle facciate laterali della chiesa, quella in prossimità della quale è stato allestito il cantiere per il rifacimento del tetto danneggiato dalle infiltrazioni. «Sono arrabbiato e demoralizzato — ammette Monsignor Armani — ho ovviamente chiesto che la scritta venga cancellata ma se succederà come con le bestemmie lasciate sulla chiesa e la fontana di piazza San Martino, quelle parole potrebbero rimanere lì anche per decenni». E intanto, con l’inizio della primavera, ricomincia senza freno la movida. Anzi, è già iniziata e questo fine settimana — con i festeggiamenti per il Capodanno Pisano — riprenderà definitivamente quota.
 

CARRELLI del supermercato, secchi e borse frigo. Piene di bottiglie, vino, birra e lattine ma anche super-alcolici con tanto di ghiaccio per mantenere la temperatura. La movida in piazza dei Cavalieri — dopo la pausa invernale — si è già fatta viva negli ultimi week end. Eccessi, schiamazzi e sporcizia che sembrano lontani annu luce dai tentativi fatti dalle istituzioni per indurre i ragazzi a vivere diversamente e più responsabilmente il centro storico. E a fare da padroni nella piazza non solo solamente i ragazzi ma anche i commercianti abusivi — puntuali e perfettamente organizzati — che si mescolano agli studenti. Con postazioni che sembrano ormai quasi «fisse». Un supermarket a domicilio per il popolo della notte, i cui resti al mattino ricoprono l’intera piazza. E l’allarme è nuovamemente scattato: domani sera, con l’inizio del tour de force previsto per celebrare il Capodanno Pisano, torneranno fuochi, musica e mini-luminara. Una notte bianco-rossa che porterà sicuramente in giro per le strade e le piazze attorno ai lungarni tantissimi giovani. La movida — è quasi scontato — si trascinerà quindi fino all’alba, come sta già accadendo in queste ultimi venerdì e sabato che hanno segnato temperature quasi primaverili.
 

A METTERE in all’erta i pisani in queste ore sono state anche quattro foto, rimbalzate in rete e su facebook (in particolare sulla pagina «Pisa Viva di Notte»). Una distesa di bottiglie di ogni tipo. «Immagini che si ripetono ogni week end — conferma Andrea Maltagliati — gli extracomunitari si organizzano con i carrelli del supermercato che durante il giorno — l’ho visto con i miei occhi pochi giorni fa — vengono parcheggiati sul sagrato della chiesa dei Cavalieri oppure in via Ulisse Dini. Chiusi tra loro con i lucchetti per scoraggiare eventuali tentativi di furto». Fatto che ha scatenato commenti e reazioni. «Sabato scorso in piazza erano in 7 con i carrelli del supermercato pieni più altri 5 con secchi e borse frigo». Instantanee di una movida che a Pisa è sinonimo di trasando.
Francesca Bianchi