Pisa, 5 dicembre 2013 - Lo sciopero selvaggio degli autobus oltre a Firenze ha toccato anche Pisa dove uno sciopero improvviso delle linee urbane è stato proclamato in mattinata da lavoratori e sindacati. La protesta dei dipendenti del trasporto pubblico locale ha addirittura provocato nel pomeriggio l'interruzione della seduta del consiglio comunale per un'irruzione di alcuni lavoratori, poi ricevuti dai capigruppo.

Il blocco del servizio dell'azienda di trasporto pubblico Ctt Nord è stato annunciato in mattinata: un' astensione dal lavoro senza preavviso che ha provocato notevoli disagi all'utenza e decisa per ''testimoniare il disagio dei lavoratori dopo la disdetta dei contratti integrativi e la conseguente applicazione dei contratti di secondo livello in vigore alla ex Clap di Lucca che hanno determinato una decurtazione sugli stipendi pari a circa 200 euro''.

Ma il rischio è che a Pisa si riviva ciò che è accaduto nei giorni scorsi a Genova con un braccio di ferro serratissimo e uno sciopero a oltranza. I dipendenti del Ctt Nord sono pronti a intraprendere questa azione, hanno spiegato, se istituzioni, prefetto e azienda non accoglieranno le loro richieste.

Oggi intanto quasi la totalità dei mezzi urbani ed extraurbani è rimasta ferma e il servizio non riprenderà in giornata. Nel tardo pomeriggio i bus si sono mossi in corteo sui lungarni diretti al deposito di Ospedaletto.

Il consiglio comunale è invece ripreso regolarmente dopo l'interruzione.