di Valeria Caldelli

Pisa, 25 ottobre 2013 - Dice una nota 'freddura' che il raffreddore è la classica goccia che fa traboccare il naso. In realtà il nostro naso sta diventando sempre più delicato e da tempo ormai abbiamo appreso che a distubarlo non è più soltanto il raffreddore. Migliaia di pollini sparsi nell'aria spesso lo infastidiscono al punto di non lasciarlo più respirare per mesi e da non molto si è scoperto che le malattie nasali possono prendere forma già dall'infanzia e non sempre il problema è un'allergia.

Esistono infatti altre forme di rinite che hanno radici genetiche e portano ad infiammazioni croniche. Solo nuovi strumenti diagnostici hanno permesso di individuarle, dando così la possibilità di trovare la cura che restituisce una buona qualità di vita.

Un sollievo per la metà degli italiani il cui naso, secondo le stime, 'trabocca' non per un raffreddore ma per vere e proprie malattie nasali. E se le riniti allergiche sono più universalmente conosciute, in gran parte dei casi sono invece le riniti vasomotorie o cellulari a provocare disturbi alla cavità nasale. Proprio per informare i cittadini dell'esistenza di questa malattia, fino ad oggi sottostimata, l'Aicna, Accademia italiana di Citologia nasale, ha organizzato per il 7 novembre una giornata dedicata alle opportunità di prevenzione e diagnosi.

L'hanno chiamata "Il mio naso ribelle" e per tutto il giorno, dalle 9 alle 16, sarà possibile effettuare un esame gratuito di citologia nasale nell'Unità operativa di Otorinolaringoiatria 1 universitaria (Cisanello), diretta dal professor Stefano Sellari Franceschini, uno dei 50 centri italiani scelti per la  competenza clinico-scientifica su queste malattie. Ce ne parla la dottoressa Veronica Seccia, che gestisce  l'ambulatorio di rinologia.

Dottoressa Seccia, come si manifesta una rinite cellulare?
"Con disturbi fastidiosi come il naso che cola, le 'crisi' di starnuti, il prurito nasale, il naso chiuso e qualche volta anche prurito agli occhi"
Sono gli stessi sintomi delle allergie...
"Sì, ma nel caso di rinite cellulare tutte le risposte ai test per le allergie sono negative, mentre i fattori scatenanti possono essere i più disparati, dall'aria condizionata, ai profumi, all'umidità. I pazienti con questi sintomi spesso passano da una visita medica ad un'altra alla ricerca di un'allergia che invece non c'è. In questo modo non possono essere curati e, oltre ai fastidi quotidiani che disturbano il lavoro e rendono il sonno difficile, rischiano di complicarsi con asma e polipi".
Come individuate questa malattia?
"Semplicemente prelevando alcune cellule dalla cavità nasale e poi esaminandole. In questo modo si capisce anche quale è il tipo più appropriato di cura".
Si può arrivare ad una guarigione completa?
"Purtroppo no. Si tratta di una terapia cronica, così come cronica è la malattia, però si ottengono ottimi risultati con trattamenti antinfiammatori oppure cortisonici sotto forma di spray nasali, a seconda, appunto, del tipo di cellule riscontrate. Per ottenere una guarigione definitiva dovremmo prima capire quali sono i motivi che richiamano nella cavità nasale  un certo tipo di cellule presenti nel sangue".
Come viene la rinite cellulare?
"Ci sono certamente predisposizioni genetiche. Spesso riscontriamo familiari che  hanno avuto polipi nasali, che soffrono di asma o che manifestano intolleranza per l'aspirina".
Quante persone colpisce?
"Scopriamo sempre più persone che ne soffrono. Al momento attuale riteniamo che la percentuale di popolazione affetta da questa forma di rinite raggiunga il 20 per cento, tra cui moltissimi giovani".
Il 7 novembre sarà la seconda giornata de 'Il mio naso ribelle'. Perché scegliete sempre questo mese?
"Perché è quello in cui nell'aria sono diffusi meno pollini. Chi non ha allergie a novembre dovrebbe stare bene. Chi continua a manifestare i sintomi di ostruzione nasale, prurito e starnuti, naturalmente al di fuori delle infezioni virali o batteriche del raffreddore, è invitato  a sottoporsi all'esame, che non è assolutamente doloroso".

Per prenotare la citologia nasale gratuita si può telefonare tutti i giorni dall 9 alle 12 al numero 050 997514. L'esame sarà effettuato nell'ambulatorio di rinologia di Cisanello: Edificio 30, ingresso A, piano seminterrato, ambulatorio 7