Lucca, 16 maggio 2013 - PERSEGUITATA, vessata, impaurita dai parcheggiatori abusivi e poi anche molestata da un esibizionista in strada: questa la «mattinata da dimenticare» toccata a una giovane avvocatessa lucchese di 30 anni in trasferta di lavoro a Pisa.

«Dovendo andare in Tribunale — racconta la professionista — sono arrivata a Pisa alle 9.30 e ho parcheggiato l’auto in piazza Santa Caterina. Appena scesa dalla vettura sono stata circondata da quattro extracomunitari, che dopo aver pagato il ticket - caro perché 1,75 euro l’ora mi sembra troppo - hanno preteso anche un “extra”—: a uno ho dato qualche spicciolo, ma lui si è risentito perchè erano pochi centesimi. Dopo questo caloroso benvenuto mi sono incamminata verso il palazzo di giustizia. Mentre stava percorrendo via Fucini, dove in quel momento non c’era nessuno, mi sono resa conto che stava venendo incontro a me un giovane, mi è parso un rom, che si stava masturbando. Quando ci siamo incrociati ho allungato il passo, ma lui mi ha seguito e affiancato ansimando. Per fortuna, in quel momento è arrivata gente e così l’esibizionista si è fermato, mentre tiravo via».

«QUANDO poi sono tornata dal Tribunale in piazza Santa Caterina — continua l’avvocatessa — ho trovato ben otto parcheggiatori abusivi intorno alla mia auto. Due erano seduti sul cofano, mentre sul tergicristallo del cruscotto posteriore avevano appeso con le grucce la loro mercanzia. Mentre tentavo di salire a bordo, due di loro hanno strisciato con le mani sulla carrozzeria, come se l’avessero danneggiata e cercassero di cancellare qualcosa. Prima di riuscire ad allontanarmi, poi, ho dovuto fare mille manovre per evitare di investire gli extracomunitari che non si volevano spostare. Una vergogna».