Pisa, 3 aprile 2013 - Un progetto pronto per "catturare " finanziamenti regionali ed europei. Un progetto (preliminare) da 68,2 milioni di euro che potrà trovare concretezza in circa sei anni, metà dei quali necessari per ottenere procedure amministrative e autorizzazioni.

E' già tracciata sulle carte la “busvia” di collegamento tra la stazione e l’ospedale di Cisanello, una vera e propria linea filoviaria veloce a trazione elettrica e inquinamento zero. Undici in tutto i mezzi che percorreranno in 12 minuti senza rischio di ritardo (da capolinea a capolinea, in sede dedicata e protetta) i 4,5 chilometri di tragitto.

Il primo capolinea è in piazza Vittorio Emanuele, a due passi dalla Stazione Centrale e dalla Sesta Porta, il centro intermodale in cui arriveranno e partiranno anche tutti i bus del trasporto pubblico cittadino. Il secondo, invece, all’altezza dei parcheggi a sud del nuovo ospedale di Cisanello.

In mezzo ci saranno dieci fermate, a distanza di circa 500 metri l’una dall’altra.  

E un nuovo ponte sull’Arno - l'opera più impegnativa da tutti i punti di vista - che sarà parallelo a quello della Vittoria ( lato Lungarno Fibonacci), e "conterrà" anche la pista ciclopedonale.  Misurerà 104 metri di lunghezza e avrà un profilo strutturale minimale (già concordato in fase progettuale con la Soprintendenza) per ridurre il più possibile l’impatto ambientale e paesaggistico, essendo posizionato su due pile perfettamente in asse con quelle del Ponte della Vittoria. Da costruire anche due nuovi sottopassi (via Matteotti e Nenni) e altrettanti sovrappassi (via Maccatella e via Bargagna).

Il progetto preliminare della busvia è stato presentato ieri dal sindaco Filippeschi, dall'assessore alla mobilità David Gay, dall'amministratore unico di Pisamo Alessandro Fiorindi e illustrato nei dettagli da Francesco Nicchiarelli di “Via Ingegneria”, lo studio di Roma che lo scorso settembre si è aggiudicato la gara predisposta da Pisamo.

"Secondo lo studio sulla fattibilità dell'opera - ha commentato l'ingegnere Nicchiarelli- ci sono tutte le prerogative per credere che il 60% venga finanziato grazie a bandi pubblici, provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o dall'Unione Europea, per il restante 40% si può pensare ad un accordo con investitori privati che potrebbero prenderne la gestione con un project financing».

"Vogliamo farci trovare con i progetti pronti e le carte in regola per cogliere le opportunità di finanziamento che si dovessero presentare - ha commentanto il sindaco Filippeschi -: la linea veloce Centro-Cisanello, unita alla Sesta Porta e al People Mover, interventi che saranno completati, rispettivamente, entro la fine del 2014 nel primo caso e del 2015 nel secondo, andranno a comporre un mosaico che costituiranno una vera e propria “rivoluzione dolce” della mobilità urbana, sempre più pubblica, ecologica e a basso impatto ambientale. A quel punto rimarranno tre nodi ancora da sciogliere: il miglioramento della mobilità dalla stazione a piazza dei Miracoli, dal parcheggio di via Pietrasantina all'area del Duomo e l'uso più leggero dei lungarni".

"Senza dimenticare la quarta Lam - ha aggiunto l'assessore Gay - il cui progetto è già stato approvato dalla conferenza dei servizi regionale ed inserito nella gara regionale che si terrà a breve: dalla stazione di San Rossore, attraverso via Matilde e la zona del Cnr, si raggiungerà Cisanello. Questo intervento, insieme al potenziamento della Lam Blu, e a tutto il resto produrrà una rete ad altissima mobilità che rivoluzionerà il modo di spostarsi a Pisa riducendo drasticamente il numero delle auto private che entrano in centro".