Pisa, 4 febbraio 2013 - Rossella O'Hara che parla amabilmente con il frate de "Il nome della rosa", due hobbit seduti al tavolo a fianco di un giovane uomo di bianco vestito indeciso se essere Rodolfo Valentino o Lawrence d'Arabia. Audrey Hepburn con tubito e perle balla il tango con una delle protagoniste di "The Artist", la bella Madonna di "Cercasi Susan disperatamente" che passeggia tra Catwoman, Liza Minnelli, Minnie e Topolino ed evita per un pelo l'affilata sciabola di una perfetta Uma Thurman in versione Kill Bill. E scivolata così, tra un film e l'altro, la magica notte di Carnevale dedicata al cinema di ieri e di oggi. Un grande set senza tempo allestito nelle stanze dello storico Royal Victoria Hotel trasformato per l'occasione in una allegra e colorata sala da ballo sospesa tra Hollywood e il grande cinema italiano. Locandine e fotografie alle pareti, libri, vinili e cimeli ovunque (messi a disposizione dalla libreria "La 56esima strada" di via San Francesco), ma soprattutto tante maschere (oltre cento) a raccontare una passione che non finisce mai. Quella per il cinema.

La serata è stata organizzata dalle giovani guide turistiche dell'associazione Le Storie di City Grand Tour (http://lestoriedicitygrandtour.wordpress.com/) con il patrocinio di Comune e Provincia. Un appuntamento al quale anche La Nazione non ha voluto mancare "arredando" una delle stanze con i pannelli che raccontano la storia del nostro giornale, fondato nel 1859. E tra i tanti pisani (e non solo, tra i presenti anche qualche straniero e gruppi provenienti da Firenze e Livorno) che si sono divertiti con la musica dei "Quattro fuori onda" - quartetto nato dall’incontro su Radio Rai Uno dei musicisti protagonisti del Programma “Ottanta Radio” - c'erano anche il regista e attore Andrea Buscemi insieme a Martina Benedetti e due splendidi e ammiratissimi John Travolta e Olivia Newton John interpretati, per l'occasione, da Renato Raimo e dalla moglie Alessandra.

E se in una stanza era possibile fare un tuffo nel cinema "made in Pisa" con la proiezione del montaggio di film girati nella nostra città realizzato dal Cineclub Arsenale, da un piano all'altro dell'hotel - introdotti dall'affascinante Annie di Woody Allen -  era possibile incontrare le donne del cinema dei telefoni bianchi e le donne del Neorealismo, e infine - all'ultimo piano - ascoltare un "inquietante" Grillo Parlante recitare brani celebri di alcuni film che hanno segnato la storia del cinema. In mezzo, le maschere: Doroty e tutta la compagnia del Mago di Oz, centurioni romani, agghiaccianti figure uscite direttamente da Eyes Wide Shut, la dolce Gelsomina di Fellini, Bo, Luke e la cugina Daisy, Indiana Jones, Cleopatra e tante dive "senza nome" scese giù dal palco della Notte degli Oscar.