Pisa, 1 febbraio 2013 - Niente di quello che viene servito e consumato alla mensa universitaria sarà sprecato. Questo grazie ad una convenzione tra il Dsu e le cooperative “il Simbolo” e “il Cerchio”.

Nelle strutture pisane del Diritto allo Studio il cibo che avanza d'ora in avanti non verrà eliminato ma destinato ai bisognosi che rientrano nel progetto Homeless promosso dalla Società della Salute.

Le due cooperative potranno quindi ritirare i cibi non consumati dall’utenza studentesca e destinati, in base alle vigenti norme igieniche e sanitarie, ad essere gettati senza la possibilità di ulteriore conservazione e riutilizzo.

La convenzione tra il Dsu e le due cooperative garantirà continuità al progetto Homeless, grazie al quale giornalmente trovano sostegno circa ottanta persone senza dimora, e sarà un contributo alla rete di servizi dedicati alle persone in difficoltà, che vede impegnati nel territorio pisano soggetti pubblici, cooperative sociali e associazioni di volontariato


Ma cosa è il Progetto Homeless? Per aiutare le persone senza fissa dimora a Pisa c’è l'asilo notturno di via Conte Fazio: 34 posti letto e che funziona anche come centro diurno, sportello di ascolto e punto di accesso gratuito a internet.

Nei primi 9 mesi del 2012 sono stati 321 i buoni notte e 4.751 i colloqui per aiutare le persone alla ricerca di un lavoro o che hanno bisogno di accedere ai servizi sociali e sanitari. A fianco del dormitorio lavora l’unità di strada: 6 operatori che monitorano il territorio e distribuiscono 40 pasti caldi al giorno e che di’inverno distribuiscono anche coperte e sacchi a pelo. Lo scorso inverno sono stati 170 i sacchi a pelo e circa 400 le coperte distribuite. 1960 i pasti distribuiti tra unità di strada e asilo notturno.