Pisa, 25 gennaio 2013 - COMBATTIMENTI tra cani di grossa taglia per alimentare un giro di scommesse clandestine tra militari americani di stanza nella Base di Camp Darby. E’ la denuncia, inoltrata alla Procura della Repubblica di Pisa, da Lorenzo Croce, presidente nazionale dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente. Secondo Croce i cani (pitbull, american stafford e dogo argentino) non solo sarebbero «costretti a combattere ma sarebbero anche tenuti prigionieri in piccole gabbie dove si muovono a fatica, picchiati e spesso sottoposti ad altre sevizie».

SUI PRESUNTI episodi stanno indagando anche i carabinieri del Setaf, la sezione dell’Arma presente all’interno della base militare statunitense . Nell’esposto inviato alla Procura della Repubblica il presidente dell’Aidaa afferma di avere ricevuto tre diverse telefonate di una donna che denunciava i presunti illeciti e indica anche il nominativo di chi lo avrebbe contattato mettendosi a disposizione della magistratura per fornire ulteriori dettagli.