Pisa, 21 gennaio 2013 - In occasione dell'iniziativa promossa e organizzata dalla Confcommercio Toscana in collaborazione con il gruppo Terziario Donna di Confcommercio di Pisa, il 23 gennaio presso l'Hotel Abitalia Tower Plaza sarà protagonista di un dibattito Paolo Crepet.

Alle ore 21, il noto psichiatra si confronterà con due donne imprenditrici, Anna Maria Lapini - presidente regionale di Terziario Donna - e Valeria Di Bartolomeo - presidente di Terziario Donna di Pisa -  sul tema "Genitori e Figli, l'educazione tra lavoro, tempo e società". Crepet inizierà la sua giornata con l'attività promozionale del suo ultimo libro "Elogio dell'amicizia", presso la Feltrinelli di Pisa alle ore 18.30.

"Noto in giro un eccesso di depressione e di preoccupazione, che finisce con il coinvolgere negativamente i ragazzi. Questo atteggiamento - spiega Crepet in sede di presentazione del progetto - è sbagliato e non veritiero, e dobbiamo avere il coraggio di dire ai giovani che il mondo attuale non è peggiore rispetto al passato. Il punto è - aggiunge lo psichiatra - che i genitori sono preoccupati di fare i tutor dei loro figli, la scuola non funziona e a noi, quello che interessava davvero è solo il redditometro".

Ha commentato l'iniziativa anche Anna Maria Lapini, organizzatrice dell'incontro: "L'esigenza di questo convegno nasce da una richiesta di tutto il mondo imprenditoriale che si interroga sul rapporto talvolta difficile con i propri figli adolescenti o anche più grandi. Un tema complesso a partire proprio dall'eterno senso di colpa dell'imprenditore che quando è al lavoro non è con i figli e quando è con i figli non è al lavoro". All'interno del dibattito si tenterà di capire "Quanto questa mancanza di tempo possa incidere sull'educazione dei nostri figli e sul loro approccio al mondo del lavoro".

A margine della conferenza di presentazione ha parlato anche Valeria Di Bartolomeo: "E' questo il terzo ciclo di incontri organizzato dal gruppo Terziario Donna di Confcommercio Pisa, occasione in cui affronteremo il tema dell'educazione dei figli a partire dalla condizione di donne che lavorano".

La Confcommercio e il Terziario Donna collaborano da anni con Banca CR Firenze, soprattutto per l'interesse comune nei confronti delle donne imprenditrici e delle loro esigenze. "Il Gruppo Intesa Sanpaolo è stato tra i primi a mettere a punto iniziative dedicate alle imprese femminili - ha dichiarato Luca Severini, direttore generale di Banca CR Firenze - in costante crescita sia a livello nazionale che in Toscana. Le lavoratrici autonome, soprattutto le più giovani, hanno maggior bisogno di conciliare l'attività professionale con quella familiare: il nostro Gruppo e quindi Banca CR Firenze - prosegue Severini - mettono a loro disposizione una serie di tutele e di strumenti per la loro tranquillità sia sul piano lavorativo che su quello privato".