Pisa, 11 dicembre 2012 -  Torna l’albero della solidarietà. Per il terzo anno consecutivo nell’atrio di Palazzo Gambacorti l’albero di Natale è stato allestito con addobbi Unicef: splendide palline di vetro colorato, con disegnati dei bambini di colori e razze diverse che si tengono per mano.

L’iniziativa è del Comune di Pisa, di Unicef e di UNITALSI, con il sostegno di AVR, Terra uomini e Ambiente, Geofor e la collaborazione dei  Vigili del Fuoco di Pisa Ambasciatori Unicef.

Protagonisti quest’anno i bambini della Scuola Elementare Santa Caterina e Unitalsi che, insieme al vicesindaco Paolo Ghezzi e alla Presidente dell’Unicef di Pisa Patrizia Falcone,  alla presidente di Unitalsi Maria Teresa Caputo si sono confrontati ieri mattina sul tema della diversità e della discriminazione.

La presidente Falcone nel presentare la campagna “Io come te?diversamente uguali”, su cui i bambini erano chiamati ad esprimersi, ha ricordato l’impegno dell’UNICEF contro ogni discriminazione “di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo ..di origine nazionale, etnica o sociale, della loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità”  e a favore del conferimento della cittadinanza onoraria a tutti i bambini di origine straniera nati in Italia.

La presidente di Unitalsi Maria Teresa Caputo ha sottolineato come ogni persona, anche se con gravi difficoltà motorie, ha le stesse esigenze sia affettive che materiali e che una società' solidale ed evoluta deve poter dare risposte adeguate. I ragazzi di Unitalsi hanno evidenziato che  la società che desiderano e' quella che non prova compassione per loro e che non li esclude ma li accetta con normalità e condivisione.

Il vicesindaco Ghezzi si è soffermato sull’attualità dell’argomento in un momento come quello in cui viviamo che sta registrando profondi cambiamenti .” Aumentano le diversità, etniche, religiose, economiche, di nascita e di abilità e di pari passo aumentano le richieste di uguali opportunità e uguali trattamenti, di maggior coesione sociale e solidarietà”. Paolo Ghezzi ha anche ricordato "come il 10 dicembre sia una data particolare ed assolutamente simbolica per l'evento organizzato: il e' del 10 dicembre 1948, infatti, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo, del 10 dicembre 1901 l'assegnazione dei primi premi nobel tra cui quelli per la Pace e del 10 dicembre 1847 la prima esecuzione pubblica dell'inno di Mameli" che subito dopo e' stato intonato da tutti i presenti

Al termine tutti sotto l’albero , insieme ai Vigili del Fuoco, per attaccare quelle palline che testimonieranno per tutto il periodo delle feste  la necessità di un Natale diverso, in cui il regalo vero è fare posto accanto a noi anche a chi è molto diverso.