Pisa, 5 ottobre 2012 - "Stiamo lavorando sulla sicurezza pubblica che si coniuga con la sicurezza urbana, stiamo valutando tutti gli aspetti che creano allarme sociale e sarà nostra cura prendere in considerazione tutte le criticità per risolverle quanto prima". Rispondendo a un telespettatore che lamentava la presenza di numerosi extracomunitari che spesso infastidiscono i cittadini, è quanto affermato dal prefetto Francesco Tagliente nel corso della trasmissione «Professione sicurezza» di 50 Canale, sapientemente condotta da Mariano Bizzarri, della quale era ospite nella puntata mandata in onda in diretta mercoledì sera ( replica stasera alle 22:45)I

l programma è iniziata trattando temi di attualità come i terremoti ed è stato chiesto al prefetto cosa ne pensasse dell’organizzazione della Protezione Civile di Pisa. La risposta ha tranquillizzato i telespettatori visto che ha definito l’organizzazione provinciale ben strutturata e pronta per affrontare ogni evenienza. Si è poi parlato dei tagli della ‘spending review’ al comparto sicurezza. «Non bisogna lamentarsi continuamente delle risorse — ha detto il dottor Tagliente — ma razionalizzare l’esistente per esaltare la risposta in termini di sicurezza, coordinare e gratificare il personale gestendo al meglio gli attori e trasformando le comparse in attori».

Il caposervizio de «La Nazione» Diego Casali e il cronista Federico Cortesi hanno portato all’attenzione del prefetto le ‘piaghe’ del degrado di alcune zone del centro storico, come piazza delle Vettovaglie, e il fatto che diversi gravi casi di cronaca nera accaduti negli ultimi mesi, come la scomparsa di Roberta Ragusa, non sono stati ancora risolti. Il dottor Tagliente ha assicurato che le Forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per assicurare alla giustizia i responsabili.

Sul problema dell’invasione in città di spacciatori, barboni, ubriachi, ladri, borseggiatori e truffatori «frutto — ha detto un telespettatore — di una politica di tolleranza e accoglienza», il prefetto ha assicurato che i cittadini « devono aspettarsi una risposta da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che sono fortemente impegnati a dare il loro contributo per risolvere mantenere un adeguato livello di sicurezza».

Dario Danti, coordinatore provinciale del Sel, è intervenuto affermando che servono luoghi di socialità per ritrovarsi e condividere gli spazi perché la vivibilità porta più sicurezza, mentre Diego Petrucci, consigliere comunale del Pdl, ha sparato a zero sulla gestione della sicurezza da parte del Comune, ritenendo critica la situazione di Pisa. Il prefetto ha ribadito che si è rifiutato a suo tempo di commentare i dati statistici del «Sole 24 ore», che vede Pisa seconda in classifica per i furti in abitazione, perché i dati in suo possesso vedono una diminuzione del 5,97% (primo semestre 2011 paragonato con primo semestre 2012) ed oltretutto è opportuno valutare con attenzione che Pisa è realtà molto particolare perché ha 90 mila residenti ma viene vissuta da 150 mila persone.