Pisa, 16 luglio 2012  - E’ successo ieri mattina intorno alle 6 in via Fucini, a due passi da piazza San Paolo all’Orto, dove il proprietario dell’appartamento, che stava dormendo, ha udito dei rumori sospetti provenire dall’interno della sua abitazione. Si è quindi alzato trovandosi ben presto a tu per tu con uno sconosciuto, uno extracomunitario. Mentre tra i due è iniziata una colluttazione, la moglie ha subito chiamato il 113 raccontato l’accaduto. Ben presto, per fortuna, sono arrivati sul posto i poliziotti che sono ha bloccare il ladro. L’uomo, un giovane tunisino, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto nel carcere Don Bosco.
 

Sul caso della studentessa stuprata a Porta a Lucca interviene Paolo Capri, vicepresidente del Ctp 5. «Questo grave episodio si va purtroppo ad aggiungere a molti — afferma — che si succedono da anni, in una triste escalation che coinvolge donne, anziani, cittadini in genere. Qualche decina d’anni fa Pisa era portata ad esempio come città tranquilla, ormai invece anche una passeggiata la sera può essere pericolosa. Ogni volta si levano voci sdegnate, dalle autorità e dalla politica, ma poi il tran tran riprende, spesso purtroppo volgendo in peggio. Troppo spesso la politica ha confuso accoglienza con buonismo, legalità con lassismo. Le esigue forze dell’ordine vedono spesso vanificati gli sforzi da leggi permissive e inadeguate. Interi quartieri sono ormai a rischio. Con agosto che incombe oltre a un appello alle forze dell’ordine per un massimo sforzo credo sarebbe utile un invito alla cittadinanza a vigilare e segnalare subito ogni movimento sospetto».

«Pisa è una città di 150mila abitanti e ha un numero di forze dell’ordine tarato su 90mila — è il commento del vice segretario del Pd Michele Passarelli —. Tutte le forze politiche, al di là delle strumentalizzazioni, dovrebbero essere al fianco del sindaco Filippeschi nel chiedere, come ha fatto nei giorni scorsi al minsitro Cancellieri, più agenti per garantire la sicurezza della città».

Federico Cortesi