Pisa, 28 aprile 2012 - Dalla prossima settimana riprenderanno le ricerche di Roberta Ragusa, la donna di 45 anni scomparsa dalla sua casa di Gello di San Giuliano Terme (Pisa) la notte tra il 13 e il 14 gennaio.
La mappatura dei terreni effettuata meticolosamente dagli inquirenti e' pronta e dopo il Primo maggio, forse gia' da mercoledi' prossimo, fanno sapere fonti investigative, le ricerche scatteranno in un raggio di alcuni chilometri dalla casa di Roberta. I carabinieri agiranno divisi in piccole squadre, ciascuna con un responsabile, e a centinaia perlustreranno palmo a palmo il territorio. Non vi saranno i volontari del gruppo Facebook 'Troviamo Roberta Ragusa' che avevano piu' volte manifestato l'intenzione di partecipare alle ricerche. Gli inquirenti, infatti, non vogliono correre il rischio di commettere errori di procedura avvalendosi della collaborazione di persone inesperte.

La prossima settimana sara' anche interrogato Giovanni Logli, il fratello di Antonio, marito di Roberta e indagato per omicidio volontario. L'uomo vive nello stesso complesso residenziale dal quale e' sparita l'imprenditrice ma la notte della scomparsa era fuori citta', per questo gli inquirenti lo ascolteranno soprattutto sui rapporti tra moglie e marito.

Infine, entro la meta' di maggio si sapra' con certezza se Roberta e' mai salita o meno sull'auto di Antonio Fusi, il pensionato di Pontedera, anche lui indagato per omicidio per consentire le analisi dei Ris sulla sua macchina, che dice di averle dato un passaggio dall'autogrill della superstrada Firenze-Pisa-Livorno alla stazione pontederese. Sulla sua Fiat Panda i Ris hanno isolato un traccia biologica utile, un Dna misto maschile e femminile, sul quale sara' possibile effettuare la comparazione con quello di Roberta acquisito dagli oggetti consegnati ieri ai carabinieri dai suoi familiari: uno spazzolino da denti, una spazzola per capelli e altri effetti personali.