Pisa, 14 aprile 2012 - L'atto vandalico è stato compiuto la notte scorsa. Ignoti hanno provato a sfondare, forse con bastoni o spranghe, la porta a vetri dell'ingresso, mentre sul muro adiacente e' stata vergata la scritta 'No Tav' con una bomboletta spray di vernice blu. L'episodio e' stato scoperto stamani dagli impiegati e sul
posto e' intervenuta la Digos. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia l'ultimo a uscire dalla sede e' stato un militante poco dopo le 22.

Francesco Nocchi (Segretario provinciale Pd Pisa) commenta così l'accaduto: ''L'attacco a una sede di un partito, ad un presidio della nostra democrazia, al luogo in cui i cittadini organizzano la propria partecipazione politica è un fatto inaccettabile che condanniamo duramente. Ci sono frange, quelle che puntano il dito contro il procuratore Caselli in Piemonte, che mirano ad intimorire i magistrati, che devono essere isolate, frange estreme e violente che nulla hanno a che vedere con chi legittimamente esprime posizioni di dissenso rispetto alla realizzazione della Tav. Proprio per questo, perché non si ripetano stagioni politiche che hanno già tristemente segnato la storia della città di Pisa e dell'Italia, facciamo appello a tutte le forze politiche, alle forze sociali ed economiche affinché si isolino i violenti e si mantenga il confronto all'interno dell'agire democratico. Il nostro partito - chiude Nocchi - continuerà, senza farsi intimidire da nessuno, nel suo lavoro quotidiano. Siamo impegnati a livello locale e nazionale in una iniziativa politica improntata ai valori della libertà e dell'uguaglianza, volta a portare il Paese fuori dalla grave crisi economica che lo attanaglia, e che incide negativamente sui redditi delle famiglie e sulle prospettive di lavoro e di occupazione''.

"Un grave atto di intimidazione alla sede del Pd. C'è dietro la volontà di creare un clima di violenza. Bisogna reagire con fermezza". Lo scrive su Twitter Enrico Letta, vicesegretario del Partito Democratico, commentando l'atto vandalico ai danni della sede del Pd a Pisa.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'onorevole Paolo Fontanelli: "L'atto di vandalismo attuato stanotte contro la sede del Pd pisano è un fatto grave e preoccupante, che conferma l'infiltrazione di gruppi violenti nei movimenti di dissenso e di contestazione che talvolta si sviluppano legittimamente su problemi specifici, come nel caso della Tav". "E' evidente - aggiunge l'esponente del Pd - che una cosa è la protesta e un'altra l'intimidazione e l'aggressione. Purtroppo, con l'acuirsi della crisi e del malessere sociale, come in altre stagioni della storia del nostro Paese, si presentano fenomeni estremistici assai pericolosi. Fenomeni emersi anche nelle audizioni parlamentari delle massime autorita' di sicurezza italiane. Per questo è necessario che la vigilanza sia forte e che da parte delle forze dell'ordine vengano fatti tutti gli accertamenti necessari. In tal senso presenteremo un'interrogazione parlamentare al fine di segnalare la necessità di una particolare attenzione verso situazioni come quella che si è manifestata a Pisa''.

''E' un atto gravissimo, di violenza e d'intimidazione. La città lo condanna con tutta la forza possibile, esprime la sua solidarietà al Partito Democratico pisano e chiede alla magistratura e alle forze dell'ordine la più intensa azione d'indagine per individuare gli autori del danneggiamento''. E’ immediata e ferma la condanna del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi per l’atto vandalico subito ieri notte dalla sede del Pd provinciale di via Fratti , accompagnato dalla scritta “No Tav”, e la solidarietà e la vicinanza alla forza politica che ha subito l’attacco. ''I focolai della violenza, che Pisa purtroppo ha conosciuto anche in passato, vanno spenti prontamente – ha proseguito il primo cittadino -: si sono lette troppe scritte minacciose negli ultimi tempi e sono segnali da non sottovalutare. L'attacco alla sede di un partito e quella firma che lo rivendica chiedono a tutte le forze rappresentative della città l'assunzione di una piena responsabilità nella condanna e con la più netta presa di distanza da ogni comportamento di violenza e intolleranza''.

“Quello che è successo questa notte è gravissimo ed inaccettabile. Nessun atto di vandalismo può essere giustificato e tanto meno si può accettare che partiti politici siano identificati come il nemico da colpire per portare avanti le proprie idee o propositi”. Questa la dura reazione del segretario regionale del Pd della Toscana Andrea Manciulli alla notizia dei danneggiamenti che questa notte sono stati fatti alla sede della Federazione del Partito Democratico di Pisa, constatati questa mattina unitamente a scritte 'No Tav' sui muri dell'edificio. “La vita democratica di un Paese - continua Manciulli – si fonda sulla dialettica sul merito delle cose, su progetti per il futuro e sull'idea di bene comune; il confronto non deve mai sfociare in atti di violenza o intimidazione. Quello di cui oggi l'Italia non ha bisogno è il surriscaldamento del clima sociale e politico: è quindi un dovere di tutti, rappresentanti di movimenti o gruppi politici, quello di abbassare i toni del dibattito pubblico per non fomentare le intenzioni di violenti e facinorosi che cercano solo lo scontro. Occorre serietà e responsabilità nelle parole e nei comportamenti di chiunque abbia una carica pubblica, questa è una fase storica che chiede unità. Per questo – conlcude Manciulli – condanniamo nel modo più netto questo vigliacco attacco alla nostra sede, e a tutto il Pd di Pisa esprimo la calorosa vicinanza di tutto il partito regionale. Nessuno si faccia intimidire e proseguiamo serenamente il nostro lavoro nell'interesse delle nostre comunità e nel perseguimento del bene comune”.

''Sel condanna duramente l'atto vandalico avvenuto nella notte alla Federazione del Pd di Pisa. La dialettica politica, il dissenso e il conflitto, per Sel, devono restare all'interno della dialettica democratica sancita dalla Costituzione repubblicana. Agire nella notte, di nascosto, con violenza per noi è semplicemente intollerabile. La nostra solidarietà è, pertanto, incondizionata''. Hanno commentato il coordinatore provinciale Dario Danti e la coordinatrice comunale Simonetta Ghezzani.

"Di fronte alla violenza di uno stato che violenta un territorio - ha così commentato il capogruppo in Consiglio Comunale di Rifondazione Comunista, Maurizio Bini - con un opera inutile, dannosa e iper costosa come la Tav, si risponde con la lotta, la mobilitazione, il conflitto anche duro in autodifesa, ma mai e poi mai spaccando sedi di partito. C'è un limite che don deve essere mai superato". "La diversità delle idee - dice il capogruppo consiliare del PDL, Giovanni Garzella non deve mai superare i limiti del confronto democratico . No alla violenza di qualsiasi tipo e da qualunque parte essa arrivi. Tutta la solidarie del PDL al PD". "Proprio in questi giorni - ha così in cui il tema della sicurezza è al centro del dibattito cittadino FLI oltre che parlare di scippi, spaccio, ecc, ha posto al centro del suo documento politico la particolarità tutta pisana di una città dove gruppuscoli e minoranze - ad esempio come 40 persone sul ponte di Mezzo dell'altro giorno - condizionino la vita cittadina dandone così un'immagine di città anni '70 da emergenza sociale e politica che il 99% dei pisani non vivono". "Tutta la solidarietà dell'IDV al PD - ha così dichiarato Maria Luisa Chincarini, capogruppo in Consiglio Comunale del partito di Di Pietro. Sono atti totalmente inaccettabili sempre. E sono anche di più se attaccano una sede di un partito che è luogo, per definizione, di partecipazione democratica".

"Un atto davvero molto grave - ha detto il vicepresidente del Consiglio Comunale, Paolo Mancini - che dobbiamo respingere. Le proteste sono tutte lecite ma mai con la violenza. Siamo vicini al PD". "Esprimo un a forte condanna e una altrettanto forte preoccupazione ha infine commentato la presidente del Consiglio Comunale, Titina Maccioni -. Queste manifestazioni che purtroppo sono avvenute anche in passato ed anche nei confronti di altre sedi di partiti politici non vanno sottovalutati. E'  un forte campanello d'allarme che ci riguarda tutti.Un forte campanello d'allarme verso la democrazia e la nostre istituzioni".

Per Ivan Ferrucci (Consigliere Regionale Pd) ''l'atto vandalico commesso stanotte ai danni del Pd di Pisa va condannato fermamente e ci auguriamo che questa condanna sia sentita e unanime. Se espressa in queste forme la protesta è sempre inaccettabile. Come Pd non ci faremo intimidire e continueremo nella nostra azione politica: per il lavoro, per il rilancio dell'economia, per i diritti e per la democrazia''. Per il segretario comunale Pd Andrea Ferrante ''l''azione vigliacca di chi ha danneggiato la sede Pd di via Fratti chiama a una reazione ferma e netta tutti coloro che hanno a cuore la pienezza della vita democratica della nostra città. Atti intimidatori contro organizzazioni politiche non sono accettabili né compatibili con le tradizioni civili di questo territorio e per questo siamo sicuri che Pisa saprà respingere il tentativo di innescare una deriva pericolosa e degradante''.

"Tutta la solidarietà alla Federazione del Partito democratico di Pisa per l'atto di vandalismo alla loro sede". Lo dichiara Nico Stumpo, responsabile Organizzazione del Pd. "È un fatto grave e inqualificabile al quale è necessario reagire con fermezza. Una cosa e' la protesta e la legittima espressione del dissenso- sottolinea- e un'altra sono gli atti di violenza e di intimidazione. Massima fiducia nelle forze dell'ordine perche' sia fatta piena luce sull'accaduto".

"L'atto d'intimidazione con cui questa notte qualcuno che si firma "No Tav" ha colpito la nostra sede del Partito democratico di Pisa non cambiera' la nostra idea ne' sulla Tav ne' sui principi della democrazia. Se qualcuno non avesse ancora capito lo ribadiamo per l'ennesima volta: il dissenso e' il sale della democrazia, ma chiunque voglia imporre il proprio pensiero al di fuori delle scelte compiute legittimamente nelle sedi istituzionali e che, soprattutto, voglia farlo esercitando atti di violenza, si pone fuori dalla legge e dalla Costituzione che sono, per noi, un limite invalicabile. Continueremo a difendere il diritto al dissenso, ma continueremo ad opporci a qualsiasi violenza politica da qualsiasi parte essa venga. Tutta la nostra solidarieta' alla Federazione Pd di
Pisa". Lo afferma Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd.

Su quanto accaduto in via Fratti stanotte, vi giro a nome del Partito della Rifondazione Comunista la dichiarazione del nostro capogruppo in Consiglio Comunale, Maurizio Bini: "Di fronte alla violenza di uno Stato che violenta un territorio con un opera inutile, dannosa e iper costosa come il Tav, si risponde con la lotta, la mobilitazione, il conflitto anche duro in autodifesa, ma mai e poi mai spaccando sedi di partito. C'è un limite che non deve essere mai superato".


''In attesa di riscontri provenienti dalle indagini annunciate, auspichiamo da parte di tutti maggiore prudenza e rispetto nel dire che la scritta ritrovata sul muro di via Fratti sia una firma di rivendicazione. Respingiamo l'idea che ci possano essere nessi tra l'atto vandalico alla sede del PD e le manifestazioni pubbliche di sostegno alla lotta No Tav in città, a cui hanno sempre preso parte molti nostri militanti. D'altra parte, in una fase di politiche regressive ed anti-sociali in materia di lavoro, fa comodo a tanti spostare l'attenzione, criminalizzando il conflitto e screditando uno dei più coraggiosi e importanti movimenti degli ultimi decenni, come il movimento No Tav''. Così Federico Oliveri, coordinatore cittadino di Rifondazione Comunista Pisa.

''Un episodio grave e inaccettabile''. Cosi' Vannino Chiti, vice presidente del Senato, commenta l'atto vandalico subito ieri notte dalla sede del Pd provinciale di Pisa. ''Queste forme di intolleranza - aggiunge l'esponente Pd - vanno condannate con la massima fermezza. Nessuna indulgenza puo' essere consentita verso chi usa l'aggressione fisica e verbale per esprimere il proprio dissenso. Al Pd di Pisa va la mia solidarietà''.

"Non ci faremo intimidire da questi atti. Siamo pronti e disponibili ad ogni momento di confronto anche con chi non la pensa come noi, ma rifiutiamo radicalmente tutte le forme di vandalismo e violenza". E' questo il commento di Federico Gelli, pisano, e responsabile legalità e sicurezza del Pd Toscana, alla notizia del danneggiamento della sede del Pd di Pisa rivendicato da una scritta "no tav". "Esprimo poi la mia completa solidarietà alla Federazione del Pd di Pisa - ha aggiunto Gelli - e ho piena fiducia nelle Forze dell'ordine perchè sia fatta chiarezza su questo fatto gravissimo e inquietante".