Lucca, 8 marzo  2012 -  La Quercia Grande narrata da Carlo Lorenzini diventa monumento nazionale e Andrea  Balestri, il Pinocchio di Luigi Comencini, ricorda bene quando fu impiccato. ''Comencini fece arrivare da un vivaio di Pistoia un grande albero e lo fece impiantare vicino ad una sponda del lago di Martignano, dove si girava lo sceneggiato.

Per me fu un grande gioco: appeso rimase il burattino, ma ad essere tirato su fui proprio io. Ero stato imbracato e mio padre mi tirava su e giù. Io dovevo sgambettare. Era uno spasso''. Balestri, con il suo accento spiccato di toscano, divenne una star, proprio come il burattino piu' famoso al mondo, grazie allo sceneggiato andato in onda sulla Rai in cinque puntate nel 1972 firmato da Comencini.


Balestri, 49 anni, che ora è l'anima di una compagnia teatrale di non professionisti che ha chiamato 'L'ABC di Pinocchio', ricorda anche un particolare assai curioso sull'albero a cui venne impiccato. ''Comencini si prese una multa, non so se dalla Forestale, per aver fatto la buca in riva al lago dove impiantare il grande albero. Non era una quercia - dice - come quella di San Martino in Colle e non ha avuto la fortuna della pianta lucchese. Quella vive da secoli, quella di Comencini morì: sono tornato sul lago molti anni fa e la pianta era caduta''.