Pisa, 7 marzo 2012 - Nell'attesa di avere i risultati degli accertamenti tecnico-scientifici eseguiti dagli specialisti del Ris dei carabinieri di Roma lo scorso 29 febbraio in via Ulisse Dini a Gello di San Giuliano Terme — ci vorrà ancora qualche giorno —, gli investigatori continuano (nel massimo silenzio) le indagini sulla sempre più misteriosa e inquietante scomparsa della quarantaquattrenne Roberta Ragusa, la madre di due ragazzi minorenni e titolare dell’autoscuola «Futura» della quale non si hanno notizie certe da ormai oltre cinquanta giorni, quando la bella ex commessa di una merceria di Borgo Largo (oggi via Oberdan) sembra essere svanita nel nulla.

 

E proprio su quanto è accaduto quella ormai famigerata notte — sinistramente la stessa della tragedia della nave Concordia dell’Isola del Giglio — che ovviamente si concentra il difficile attività investigativa dei carabinieri del reparto operativo del comando provinciale e quelli della stazione di San Giuliano Terme che lavorano nell’inchiesta diretta dal sostituto procuratore della Repubblica Aldo Mantovani. Gli investigatori stanno analizzando le dichiarazioni dal marito della donna, Antonio Logli, fatte quando era solo il denunciante della scomparsa della moglie e non ancora indagato per uxoricidio, come invece è da mercoledì della scorsa settimana, quando a Gello arrivarono i Ris.

 

Fino a quel giorno — quando ha affidato i rapporti con la stampa al suo difensore di fiducia (l’avvocato Roberto Cavani) -Logli era stato più volte intervistato da stampa e televisioni, ma le sue affermazioni su quanto avvenuto quella notte e sulle sue abitudini non sempre sono apparse lineari e univoche. Due esempi. «Non guardo mai l’orologio». E poi : «Sono certo che quando ho messo a letto i bimbi mancavano 5 minuti alle 11». Oppure: «Sono andato nell’autoscuola a mettere in ordine e fare un po’ di pulizie», quando invece poi afferma che «io le pulizie non le faccio mai, se ne occupa solo mia moglie».

 

Intanto stasera alle 21.05, per la settima volta, il caso Ragusa torna a «Chi l’ha visto?» su Rai Tre, la prima trasmissione televisiva nazionale a occuparsi del «Mistero di Gello». Dopo il programma condotto da Federica Sciarelli era poi stata la volta di «Quarto Grado» su Rete Quattro (la cui troupe è ritornata ieri in città) e poi, lunedì scorso, di «La vita in diretta» su Rai Uno con un lungo collegamento pomeridiano Gello. Domani sera, invece, alle 23.25 sarà addirittura Bruno Vespa nel suo «Porta a porta» — la cui inviata è arrivata in queste ore a Pisa — a parlare di Roberta Ragusa: la sua vicenda è stata inserita in una puntata in cui verranno trattati diversi casi di uxoricidio.
 

di Federico Cortesi