Pisa, 17 febbraio 2012 - Un incidente domestico particolarmente rocambolesco e, poi, il marito che non sa dire se sua moglie avesse dormito accanto a lui prima di dissolversi nel nulla. Comincia almeno 48 ore prima della sua scomparsa, il giallo di Roberta Ragusa, la donna di San Giuliano Terme, nel pisano, di cui si sono perse le tracce dall'alba dello scorso 14 gennaio. Dopo aver battuto la pista dell'allontanamento volontario, ora la procura indaga per omicidio.

Due giorni prima, Roberta si era recata in ambulatorio per una contusione alla testa e un ematoma sul braccio destro. La donna sarebbe stata vittima di un incidente domestico, secondo la ricostruzione offerta dal marito, Antonio Logli, nel corso di 'Chi l'ha visto?': "ho aperto la scala per salire in soffitta, lei stava giù e io stavo a metà scala per andare in soffitta, e uno scatolone è venuto giù". A quel punto, continua nel racconto il marito, lo scatolone "ha fatto perdere l'equilibrio a me, e io a Roberta".

Una versione confermata da Roberta alla dottoressa che la visita all'Asl e poi alla New Point, la palestra dov'è iscritta e dove andava tre volte la settimana. Una frequenza assidua, fino al giorno prima della scomparsa. Su quelle ultime ore di Roberta in casa, tanti sono gli aspetti circondati da mistero. A che ora è andata a letto la donna? E ci è andata veramente? Il marito, a 'Chi l'ha visto?' racconta di essere "andato a letto un po' prima di lei" e di essere "l'ultima persona che l'ha vista". "Mi ricordo che erano le 22:55 quando ho messo i bimbi a letto, Roberta era in cucina. Poi sono andato a mettere a posto in autoscuola, cosa abituale per me a quell'ora".


Antonio poi precisa di essere andato a letto (non ricorda a che ora), di essersi addormentato subito e di essersi svegliato solo la mattina, quando è suonata la sveglia di Roberta". E proprio per spegnere la sveglia, l'uomo spiega di aver "schiacciato" il lato dei letto della moglie, di non essere in grado più di capire se le lenzuola fossero già sgualcite e quindi se Roberta fosse venuta comunque a letto, prima della sua vera e propria scomparsa. Sulla ricostruzione di quelle ultime ore, contornata di altri dettagli oscuri, come il pigiama rosa di Roberta, che non si trova più, Antonio Logli finisce così di ammettere: "Ho un vuoto di memoria oppure non saprei cosa pensare".

In televisione si è parlato di matrimonio finito tra i coniugi Logli, di confidenze e timori rivelati da Roberta alle amiche della palestra, di (ovvie) perquisizioni all’interno della casa e soprattutto del fatto se il marito Antonio avesse davvero un amante.