Pisa, 1 ottobre 2011 -  LA RINCORSA ai neutrini parte dai ricercatori pisani. Ieri, nella Sala dei Cherubini del Rettorato dell’Università di Pisa, il Rettore Massimo Augello e il fisico Vincenzo Cavasinni hanno presentato alla stampa una videoconferenza in alta definizione con il ricercatore Dario Autiero, membro della squadra degli scienziati che ha rilevato la straordinaria velocità della ormai famosa particella elementare. Quella che potrebbe essere la “rivoluzione copernicana” della fisica parte quindi dal lavoro di uno studente pisano.

 

La ricerca d’avanguardia in questo campo, partita da Enrico Fermi e passata da Bruno Pontecorvo, arriva oggi al 47enne ricercatore nato a Napoli e cresciuto a Livorno. Una volta conseguita la laura ed il dottorato proprio qui a Pisa, Dario Autiero è espatriato, come tanti altri cervelli italiani (e pisani), in cerca di una collocazione lavorativa consona alle sue capacità; oggi ricopre il ruolo di ricercatore presso il Cnrs (centro di ricerca nazionale francese) a Lione.

 

«PISA è un luogo di formazione unico – esordisce in videoconferenza Dario Autiero –, ho appreso approcci al lavoro sperimentale per me molto importanti. Nei corsi che tengo in Francia cerco di riprodurre ciò che a mio tempo ho studiato presso la facoltà di Fisica dell’Università». Un rapporto, quello fra il Cern e l’Università di Pisa, che prosegue da tempo.

 

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