Pisa, 14 gennaio 2011 - Dati negativi per il turismo pisano relativo ai visitatori stranieri, quelli diffusi dalla Banca d'Italia. ''Nei primi dieci mesi del 2010 - spiega una nota della Confcommercio di Pisa - il calo di viaggiatori stranieri è stato di 102 mila unità rispetto agli stessi mesi del 2009, con un saldo negativo dell'11,7%''. ''In tempi difficili come questi - aggiunge il direttore Federico Pieragnoli - dove si discute di provvedimenti ammazza turismo, come l'introduzione di una tassa di scopo sui turisti e il ridimensionamento del primo aeroporto Galilei, a favore di Firenze, questi dati dovrebbero far riflettere molto attentamente gli amministratori locali''.
Quella del 2010 per la provincia di Pisa è, secondo Confcommercio, ''la peggiore prestazione dal 2006 e Pisa emerge come la peggiore provincia tra tutte e dieci le province toscane, almeno in termini di perdita di presenze assolute. Incrementano Pistoia (+18 mila visitatori) e Prato (+15 mila), stabile Siena e Lucca, percentuali negative per Massa Carrara (-22%), Grosseto (-7%), Livorno (-6%), Firenze (-2%), Arezzo (-1%)''. In calo, prosegue la nota della Confcommercio, ''il dato relativo alle spese dei viaggiatori stranieri: tra gennaio e ottobre i viaggiatori stranieri hanno speso nella provincia di Pisa 247 milioni di euro, 18 milioni in meno rispetto agli stessi mesi del 2009 (-7%), ovvero mai cos male negli ultimi 5 anni''.
Hanno fatto peggio solo Massa Carrara (-32%) e Grosseto (-23%). Aumentano invece le spese degli stranieri a Pistoia (+31%), Prato (+31%), Siena (+10%), Firenze (+4%). Negativo, infine, anche il dato dei pernottamenti. ''Pisa - conclude Confcommercio - passa dai 3 milioni e 472 mila pernottamenti dei primi dieci mesi del 2009 ai 2 milioni e 817 mila del 2010 per un saldo negativo di 655 mila pernottamenti (-19%). Peggiore risultato toscano insieme a Massa Carrara e dietro ad Arezzo (-13%) e Livorno (-9%). Nel resto delle province i pernottamenti aumentano: Pistoia (+38%), Prato (+30%), Lucca (+15%), Grosseto (+4%), Firenze (+2%). Stabile Siena''.
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