Pisa, 30 novembre 2010 - Dopo un blocco di quasi cinque ore gli studenti pisani hanno abbandonato la stazione ferroviaria per muoversi, ancora in migliaia, in corteo lungo le vie cittadine. In seguito all'occupazione dei binari, durata dalle 12.30 alle 16.45, tutti i treni da e per Pisa hanno accumulato ritardi pesanti che hanno coinvolto anche stazioni vicine, come Livorno, Lucca, Grosseto, Viareggio. I treni a lunga percorrenza hanno accumulato ritardi superiori alle tre ore mentre molti tra quelli regionali sono stati soppressi durante l'occupazione dei binari.

 

Centinaia di passeggeri sono rimasti in attesa di notizie a lungo all'interno della stazione, chiedendo spiegazioni al personale ferroviario circa le modalita' di spostamento per raggiungere le destinazioni. Complessivamente sono state 16 le stazioni occupate oggi dagli studenti universitari nel corso delle loro manifestazioni lungo il territorio nazionale. Sono stati occupati i binari delle stazioni di: Pisa Centrale (dalle 12.25), Torino Porta Nuova (14.45), Venezia Santa Lucia (16.00), Torino Porta Susa (16.10) e Milano Rogoredo (16.10).

 

Queste le conseguenze delle occupazioni attuate oggi dagli studenti, a “macchia di leopardo”, dell’infrastruttura ferroviaria. Interessate sia stazioni di grande traffico (collegamenti di media/lunga percorrenza e regionali e metropolitani) sia medi terminal ferroviari.