Pisa, 5 giugno 2010 - C'è chi innova per superare le difficoltà del mercato e chi fa dell’innovazione la sua ragione d’essere. Nella 'Silicon valley' pisana, di imprese ad alta tecnologia se ne contano ben 189 (fonte Osservatorio imprese high-tech Toscana - laboratorio Main della Scuola Superiore Sant’Anna e Unioncamere Toscana) e molte di queste hanno superato gli stretti bacini locali per diventare leader a livello internazionale nei propri mercati di riferimento.

 

Un fenomeno che trova la sua ragione d’essere da un 'ecosistema' unico, costituito da Università, centri di ricerca, scuole di alta specializzazione, incubatori d’impresa e da realtà ormai consolidate come il Polo Tecnologico di Navacchio. Per dare un riconoscimento al valore di queste imprese, la Camera di Commercio di Pisa - attraverso la propria azienda speciale 'Pisa Ambiente Innovazione' - ha istituito il 'Premio Innovazione'. Cinque le aziende premiate quest’anno (cerimonia ufficiale l’8 giugno alle ore 12 alla Camera di Commercio). Cinque storie di giovani che hanno scelto di trasformare la passione per la ricerca e l’innovazione in vere e proprie attività imprenditoriali, sfidando ogni giorno le onde dei mercati e facendo i conti con bilanci e fatturati. Tre gli spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Microtech, VrMedia e Nextworks.

 

"Siamo nati unendo ricercatori della Sant’Anna a figure provenienti dal mondo imprenditoriale - racconta il dottor Bernardo Magnani di Microtech -. E l’approccio è stato quello di trovare soluzioni innovative ai problemi dei chirurghi, affiancandoli come osservatori in sala operatoria, interpretandone bisogni espliciti ed impliciti". L’azienda, che si colloca all’interno dell’Incubatore d’impresa di Peccioli, si pone così l’obiettivo di fornire al chirurgo strumenti eccellenti per il miglioramento della qualità della vita del paziente garantendo alti livelli di sicurezza dei prodotti. I prodotti di Microtech, in altre parole, permettono di attuare tecniche chirurgiche mininvasive.

 

Piedi per terra e tanta concretezza anche per Vrmedia che della realtà virtuale ha fatto il suo business. Massimo Bergamasco, Sandro Bacinelli, Franco Tecchia, Marcello Carrozzino, Monica Vignoni, nel 2002, dalla ricerca finalizzata alla realizzazione di studi e prototipi, hanno deciso di assumersi il classico rischio aziendale e di entrare nel mercato con propri prodotti, arrivando a vincere l’anno scorso un importate premio internazionale. La VRmedia ha infatti introdotto nel mercato un rivoluzionario sistema di assistenza tecnica remota, chiamato Real-Remote Expert Assistance for Lines system. Si tratta di sistemi per fare formazione o assistenza tecnica a distanza attraverso congegni e telecamere che consento all’operatore di essere virtualmente in un altro luogo per comunicare e impartire indicazioni operative a chi realmente vi si trova in quel momento. "Contiamo di aprire una sede nella Silicon Valley - racconta Franco Tecchia - poiché lo sviluppo economico in questo settore è potenzialmente alto".

 

La sfida di passare dal mondo della ricerca a contratto all’impresa non è un passo facile: "Siamo arrivati alla logica del profitto e del mercato per gradi, ma adesso siamo soddisfatti di poter avere ben 20 dipendenti - spiega Nicola Ciulli di Nextworks -. Siamo nati nel 2002 come start-up del Consorzio Pisa Ricerche (Cpr), con l’obiettivo di sfruttare il vasto panorama di competenze ed esperienze maturate sin dal 1995 da un gruppo di ingegneri e informatici del centro Ditel (Divisione Informatica e Telecomunicazioni) nel contesto di progetti di ricerca confinanziati e di consulenze". Nextworks opera negli ambiti dell’It e delle telecomunicazioni, collaborando con alcuni dei maggiori produttori e operatori Europei del settore (es. Alcatel-Lucent, Ericsson).

 

L’azienda ha un portafoglio di prodotti e servizi variegato, che include sia consulenze e attività di ricerca e sviluppo per terzi, sia la produzione e fornitura di propri prodotti e servizi. Un esempio di questi ultimi è Best, il sistema Ict di bordo per l’automazione, controllo, comunicazione ed entertainment prodotto per conto di Azimut-Benetti.