Pisa, 4 giugno 2010 - Sembra un paradosso, ma è la verità. anche per pagare c’è da patire. Ne sa qualcosa un’automobilista che l’altro giorno è stata multata. Per sua sfortuna, però, dopo lo pioggia il verbale si era inzuppato d’acqua, ma soprattutto l’ammontare della sanzione era diventato illeggibile.

 

Ben conscia di aver violato il Codice Stradale, la signora — una brava e diligente cittadina (anche piuttosto ostinata, come vedremo) — decide di darsi subito da fare per pagare la contravvenzione, ma ovviamente c’è prima da capire quanto deve sborsare. Un problema (solo) apparentemente facile da risolvere, magari anche con una semplice telefonata. Invece... .
 

 

"Erano le 11.50 — racconta Ilaria Maltagliati — e contavo di andare alla posta nel primo pomeriggio per effettuare il pagamento. La prima cosa che ho fatto, la più semplice, è stata chiamare il numero verde scritto dietro al 'foglietto rosa', ma una gentile signorina mi ha risposto che lei non poteva risolvere il problema e, mi ha invitato a chiamare la Pisamo".

 

"Il telefono squilla a vuoto. Richiamo il numero verde, ma la centralinista mi ripete di insistere con la Pisamo che finalmente risponde dirottandomi via cavo al numero della polizia municipale. Non sono più entusiasta, ma continuo a mantenere i nervi saldi".
 

 

"Una voce elettronica mi fornisce delle indicazioni — continua la donna —: eseguo, ma non ottengo alcun risultato. Finalmente, dopo svariati tentativi, risponde un uomo. Dopo aver ascoltato la mia richiesta, mi dice che avrei dovuto far asciugare la multa. Con un filo di voce ribatto che è già asciutta, ma che non si vede la cifra da pagare pagare perchè l’acqua ha cancellato l’inchiostro".

 

"Il centralinista poi afferma che sarei dovuta andare al Comando della Polizia Municipale perché loro non possono farci niente. La mia delusione si trasforma in rabbia. Sto telefonando a tutta Pisa da quasi un’ora e non trovo soluzione ad un quesito banale".
 

 

"A quel punto — racconta la signora Maltagliati — spiego al signore che io abito a circa 60 chilometri di distanza e che non mi è possibile andare al Comando. Voglio solo sapere quanto devo pagare. E lo voglio sapere entro i cinque giorni dalla violazione per non dover incorrere a sanzioni ulteriori: è un mio diritto. Mi fornisce un altro numero e io, disperata, ma intrepida, chiamo varie volte: nessuna risposta. Allora provo a contattare il Comune di Pisa al numero verde 800/981.212".

 

"Tutto questo arcobaleno di colori, ormai, non mi disorienta. Ma anche stavolta, nonostante la gentilezza dell’operatrice che tenta per svariate volte inutilmente e di mettermi in contatto con il numero giusto il mio quesito resta insoluto". Sono le 14.49 e la signora non conosce ancora l’importo della multa che dovrà pagare. A quel punto desiste e decide di lanciare un appello tramite il nostro giornale: "Chiedo a chi è in grado di farlo di potermi dire - almeno via e-mail - il costo della multa sanzionata il 31 maggio 2010 con il verbale numero 04230544".

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