Filippo Costa
Pisa, domenica 24 gennaio 2015 - Spavento e paura sicuramente, ma per fortuna senza gravi conseguenze. Quando, durante l'allenamento di venerdi pomeriggio, Filippo Costa si è fermato di colpo tenendosi il piede mancino operato nel settembre scorso, infatti, diversi fantasmi devono aver attraversato la mente del giocatore prima di tutto, ma anche di mister Braglia e dello stesso «diesse» Pietro Tomei che, in caso di lungo «forfait» del mancino nerazzurro, sarebbe dovuto andare immediatamente sul mercato per trovare un sostituto adeguato. Invece, fortunatamente, nulla di tutto questo: gli esami e gli accertamenti medici fatti nel pomeriggio di venerdi, infatti, hanno escluso conseguenze più gravi di una dolorosa contusione, già prontamente riassorbitasi o quasi. Tanto che, quasi sicuramente, questo pomeriggio Costa sarà regolarmente al suo posto.
Non ci sarà, invece, Frediani che Braglia ha preferito tenere prudenzialmente a riposo dopo i problemi muscolari accusati giovedi scorso durante la partitella infrasettimanale. Anche per il «Talentino» di proprietà della Roma, comunque, non si tratterebbe di nulla di grave tanto che già dall'inizio della prossima settimana dovrebbe riaggregarsi regolarmente al gruppo ed essere a disposizione per la sfida casalinga di sabato prossimo con il Savona.
Per uno che entra in infermeria, due che ne escono. A Gubbio, infatti, sarà di sicuro in campo Iori che ha smaltito i postumi dello scontro di due settimane fa a Teramo. E tornerà a disposizione pure Pellegrini, da due mesi ai box per una fastidiosa pubalgia, anche se difficilmente Braglia lo rischierà dal primo minuto dato che non gioca una partita intera da un paio di mesi. Ancora «out», infine, il «lungodegente» Napoli, operato alla caviglia a metà dicembre: anche lui, però, sta bruciando le tappe e, molto probabilmente, potrà ricominciare a lavorare insieme ai compagni già a partire dalla metà di febbraio.