Coro Vincenzo Galilei, nuovo direttore e audizioni aperte

Auser Musici con Carlo Ipata e Carlo Pernigotti

Auser Musici con Carlo Ipata e Carlo Pernigotti

Pisa, 30 settembre 2014 - Sarà il Maestro Carlo Ipata il nuovo direttore del Coro Vincenzo Galilei, che prova ogni settimana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e che ogni anno nel mese di giugno chiude la stagione dei Concerti della Normale. Già conosciuto in città per le sue numerose attività concertistiche con l'ensemble Auser Musici, e per quelle di ricerca e divulgazione della musica antica toscana con il progetto Tesori Musicali Toscani e con il festival Toscano di Musica Antica, Ipata dirigerà il coro coadiuvato dal maestro collaboratore Carlo Pernigotti.

«La stagione 2014-2015 sarà incentrata sulla polifonia italiana sacra e profana del Seicento – spiega Ipata – ed è mia intenzione aumentare le occasioni di esibizione pubblica del coro». Il Coro Vincenzo Galilei, che prende il nome dal padre del celebre scienziato pisano, è composto in gran parte da studenti, docenti e ricercatori dell'Università di Pisa e della Scuola Normale Superiore e svolge attività concertistiche ininterrottamente da oltre quarant'anni.

Lunedì 20 ottobre alle 19.30 presso la sede della Normale in piazza dei Cavalieri si terranno le audizioni aperte a tutta la cittadinanza. «Le audizioni sono rivolte a chiunque abbia passione e voglia di cantare – commenta Ipata – anche ai non professionisti e a chi non sa leggere la musica». Per la preparazione di questo specifico repertorio seicentesco il Maestro Ipata ha chiamato come docente la soprano Rossana Bertini, specializzata in questo genere musicale e che proprio di recente ha ricevuto il Gramophone Award a Londra nella categoria musica antica grazie ad un disco realizzato con La Compagnia del Madrigale.

«Questa nuova esperienza musicale mi onora profondamente», conclude Ipata. «Sono particolarmente contento di esplorare questa nuova sfida con il Coro Vincenzo Galilei e spero di riuscire a portare al coro la mia esperienza in questo specifico repertorio».