Si alza il sipario sul "Pisa Football College''

Presentato a Palazzo Gambacorti il progetto fortemente voluto dal presidente Petroni. 1.200 euro al mese per iscriversi. In cambio: vitto, alloggio, scuola, attività e materiale sportivo e abbonamento al Pisa.

La presentazione del Pisa Football College

La presentazione del Pisa Football College

Pisa, sabato 19 marzo 2016 - Anconra non è nato e il “Pisa football college” è già un primato europeo perchè esperienze simili in Italia e nel resto del continente proprio non se ne incontrano. «Facciamo da apripista, convinti della bontà di questo modello e del fatto che non vi sia città più giusta di Pisa per ospitarlo» assicura Fabio Petroni, presidente del club nerazzurro e primo sostenitore di un progetto che ieri è stato presentato a Pisa, nella bella cornice di Sala delle Baleari, e martedi lo sarà a Roma, nella sala stampa esteri, perché l'obiettivo è proprio quello di guardare ben oltre i confini nazionali: «Magari per il 2016 i tempi per implementare una seria campagna promozionale internazionale sono un po' stretti dato che la raccolta delle iscrizioni comincerà il 31 marzo e si concluderà a fine maggio, ma il prossimo andrà sicuramente meglio» sorride Petroni. Che poi annuncia: «Per quest'anno ci accontentiamo del supporto del maestro Bocelli che ha messo a disposizione l'inno del college».

L'idea alla base del progetto è quello di un vero e proprio college diffuso sul territorio, con i ragazzi ospitati in famiglie opportunamente selezionate che al mattino studieranno nelle scuole superiori pisane e il pomeriggio saranno impegnati sui campi del“Pisa Football College”, la scuola calcio dove si parlerà esclusivamente in inglese, in cui saranno seguiti sia istruttori calcistici di provata esperienza, coordinati dall'ex Juve Alessandro Birindelli in qualità di direttore tecnico, sia da veri e propri tutor didattici. Lo slogan lo inventa quasi all'impronta il sindaco Filippeschi e suona anche accattivante: «Una sfida per la città delle eccellenze ». Diversi dettagli, invece, devono andare al loro posto: «La prossima settimana saranno stipulati i primi accordi con alcune società giovanili del territorio per l'utilizzo dei campi sportivi» annuncia Birindelli. «Come saranno individuate le famiglie? Stiamo lavorando ai criteri di selezione» spiega il vicepresidente Giancarlo Freggia, che attraverso la cooperativa sociale “Paim”, ha anche messo a disposizione la prima borsa di studio per studenti meritevoli della “Pisa soccer school”. Le tariffe, infatti, sono già state definite: 1.200 euro al mese in cambio di vitto, alloggio, scuola, attività e materiale sportivo e abbonamento al Pisa. Offerta speciale per i giovani del territorio che alla sera possono tranquillamente tornare a dormire a casa: trecento euro l'anno .«E non ci sarà alcuna concorrenza con le società giovanili pisane – spiega il «diggì» Lucchesi - dato che i ragazzi potranno frequentare il college durante la settimana e giocare nella propria squadra la domenica».