Col jet da Bergamo per chiudere Ruggeri-Battini: si tratta a oltranza

L’imprenditore lombardo resterà in città tutta la settimana

Alessandro Ruggeri

Alessandro Ruggeri

Pisa, 2 agosto 2015 - E’ A PISA da ieri e probabilmente ci rimarrà almeno sino a metà della prossima settimana. Alessandro Ruggeri, l’ex patron dell’Atalanta che sta trattando l’acquisto della maggioranza del Pisa, è arrivato all’aeroporto di Pisa con l’aereo di famiglia nel primo pomeriggio di ieri. Per chiudersi in un lunga riunione con i vertici del club nerazzurro al termine della quale dovrebbero essere stati sciolti anche gli ultimi nodi.

L’INTESA C’È, almeno nella sostanza: Ruggeri dovrebbe acquisire una quota compresa fra il settanta e l’ottanta per cento delle quote del club di piazza della Stazione mentre il venti dovrebbe restare a Carlo Battini che, quindi, almeno inizialmente, dovrebbe rimanere come socio di minoranza, e un dieci per cento potrebbe andare a Giacomo Carrari, l’imprenditore della Garfagnana impegnato nelle nuove energie e nel turismo sostenibile con il quale il Pisa ha sottoscritto un accordo di sponsorizzazione poche settimane fa ma che sembrerebbe interessato anche ad entrare in società con una quota di minoranza.

LE FORMALITA’, però, saranno sbrigate nel corso dei prossimi giorni. E, in una trattativa complessa come quella per l’acquisizione di una società di calcio professionistica, potrebbero anche diventare sostanza: ecco perché, quindi, la «fumata bianca» non dovrebbe arrivare prima dell’inizio della prossima settimana, quando i consulenti e gli esperti nominati dalle due parti avranno fatto tutte le verifiche del caso. La volontà di arrivare ad un esito positivo della trattative, però, c’è ed è confermata da entrambe le parti: il presidente Battini, in questo modo realizzerebbe la promessa di cedere il Pisa solo in presenza di un soggetto serio e solido e capace di assicurare prospettive importanti.

SAREBBE un affare anche per Alessandro Ruggeri il quale, dopo che nei due anni in cui ha guidato l’Atalanta è stato il più giovane presidente di un club di serie A, ora potrebbe tornare nel mondo del calcio da protagonista e con progetti sportivi ambiziosi. Il giovane imprenditore lombardo, che da buon bergamasco avrebbe preferito annunciare eventualmente l’intesa ad affare concluso e quindi non ha gradito troppo le anticipazioni giornalistiche arriverà con molta umiltà e senza fare proclami. Ma, qualora l’affare dovesse andare in porto, ci sono pochi dubbi sul fatto che obiettivi e progetto siano ambiziosi. Concretamente: togliersi quanto prima dalla palude della Lega Pro e puntare alla massima categoria nel più breve tempo possibile, una dimensione che il Pisa, la città e i suoi tifosi, per quanto hanno da offrire al calcio nazionale, hanno sempre dimostrato di meritare come poche altre in Italia.

Francesco Paletti